giovedì 27 settembre 2012

Tutto procede qui negli States

Ciao amici, lo so, lo so, volete essere aggiornati. Essendo ospite da Mr M e il figlio F purtroppo non ho tutto il tempo che vorrei per mettermi al PC. Quando non sono in giro per colloqui o per incontrare parenti e amici trascorro molto tempo con loro cucinando, mangiando, girovagando per negozi di alimentari, facendo qualche passeggiata con F, chiacchierando e guardando la tv. Poiche' so che apprezzano la mia compagnia, cerco di non isolarmi troppo e mi metto al pc solo un po' prima di andare a dormire.
Che dire, tutto procede bene qui. Mi sono reso conto che come per magia mi sto gradualmente disintossicando dai veleni italiani. Solo pochi mesi fa, quando ero ancora in Italia, ero sempre nervoso e rognoso verso tutte le piccole grandi cose quotidiane che puntualmente non funzionano nel caro Paese ed ero anche agitato-disgustato perche' nonostante inviassi decine di CV nessuna azienda rispondeva alle mie email mentre i mesi passavano strisciando silenziosi verso il baratro.
Ora negli States mi sento piu' sereno, ho gia' sostenuto molti colloqui e come sapete un'azienda che produce gioielli sembra interessata ad assumermi ma anche se la cosa non dovesse andare in porto, per ora, sono soddisfatto perche' le compagnie almeno mi contattano, mi scrivono email, mi convocano per i colloqui, in sostanza sembrano valorizzarmi o per lo meno riconoscere la mia esistenza e sono convinto che qualcosa di positivo succedera' presto. E poi anche solo fare una passeggiata attorno al quartiere in cui vivo, in cui ci sono stupende casette in legno con ampi giardini verdi e viali alberati riesce sempre ad infondermi una dolce tranquillita'.
Altro aggiornamento. Poco fa mi sono iscritto in palestra, NYSC, la stessa in cui andavo anni fa dopo il lavoro, e anche sabato mattina e domenica pomeriggio. Era per me un rito molto distensivo e forse ora mi commuovero' tornando su quei trade mills ascoltando musiche dei Dream Theater, Korn, Metallica, System of a Down, Porcupine Tree sul mio iPod. Le palestre americane sono generalmente piu' attrezzate di quelle italiane e poi quasi tutti i macchinari del cardio sono collegati a una TV con lettore Dvd. Insomma potete guardare i vostro programmi TV o Dvd mentre sudate in cyclette. E il trucco funziona perche' spesso per continuare a vedere un programma senza accorgervene potere camminare sul trade mill anche per piu' di un'ora. Ma c'e' un mostro davvero temibile e non so se riusciro' ad affrontarlo di nuovo. Io lo ho battezzato Stairway to Hell e ve ne presento uno qui: stair climbing. Provate a fare 20 minuti su questo marchingegno diabolico e poi mi direte... suderete le pene dell'inferno. A proposito il caro F si e' iscritto tempo fa alla stessa palestra per perdere un po' di peso. La sua pigrizia pero' e' proverbiale e infatti pochi giorni fa gli ho chiesto: F, cosa hai fatto oggi in palestra? E lui: Sono stato nella sauna!
Ok amici, per oggi e' tutto, domani mi aspetta un altro colloquio a Brooklyn per un'azienda italiana di scuba diving. Credo siano in cerca di un office manager. Nel caso mi assumessero pero' non so se potrebbero sponsorizzarmi per un work visa ma tanto vale andare a parlarci e ascoltare cosa dicono. Sempre in tema di colloqui oggi mi hanno scritto un'email altre due compagnie alle quali inviai il resume. Una e' l'azienda di vini italiani per cui lavorai a Londra. Hanno anche una sede in Virginia e mi hanno scritto che se si liberasse un posto e fossi ancora in cerca di lavoro mi contatterebbero sicuramente. L'altra azienda importa cibo italiano e mi ha scritto per chiedere se sono ancora in cerca di lavoro. Ho risposto di si e gli ho spiegato anche la mia situazione "per lavorare in Usa ho bisogno di un work visa" e aspetto la loro email di risposta.
Ad oggi pero' come sapete il colloquio piu' promettente sembra essere stato quello che ho sostenuto allo Starbucks con il CEO della compagnia che produce gioielli italiani. I'll keep you posted!

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