sabato 15 settembre 2012

A volte ritorno: rieccomi negli States!

Hello everybody, rieccomi negli States! Vi scrivo da uno Starbucks del Connecticut e nonostante sia arrivato il 13 sera sono ancora un po rinco a causa del fuso orario che si inizia a far sentire proprio verso quest'ora (7pm in USA, 1am in Italia).
Prime brevissime impressioni...
Ovviamente e' stato molto emozionante rimettere piede negli States e rivedere molti posti del passato anche se allo stesso tempo sembra che non me ne sia mai andato da qui. E che bello sentire parlare l'american english, in 8 mesi a Londra mi e' capitato spesso di non capire quando mi parlavano con quella pronuncia cosi' pesante, ora invece il suono della lingua e' cosi' dolce e familiare.
Sono ospite da un signore italiano-americano e suo figlio con i quali siamo diventati negli anni buoni amici. Li ho conosciuti durante la mia prima esperienza in Usa quando mi affittarono un mini appartamento con entrata privata creata al primo piano della loro casa a due piani. Ora mi ospitano  in casa loro, proprio al secondo piano, anche perche' quel mini appartamento e' stato preso in affitto da un altro ragazzo, che ho conosciuto e mi sembra anche un ragazzo simpatico. Siamo usciti assieme per una birra e magari mi fa conoscere un po di amici e/o qualche americana con mentalita' dissoluta e peccaminosa? Eh lo sapete che la mia strategia numero due e' sposare un'americana? :) Tornando al mio ex padrone di casa, sapendo che stavo cercando una camera si e' offerto spontaneamente di ospitarmi, gratis. Gentilissimo! Non vuole soldi ma cerchero' di sdebitarmi in altri modi.
In questi due giorni sono stato in giro a fare un po' di faccende tra cui comprare una sim card e noleggiare un'auto per due settimane (cavolo quanto mi e' costato!) e ho notato che i prezzi sono aumentati ovunque, alcuni negozi in cui ero solito andare sono out of business o sono vuoti in attesa che qualcuno li prenda in affitto per aprire nuove attivita'. I  negozi mi sembrano meno affollati. Forse e' un'impressione ma a quanto pare la crisi non ha risparmiato gli Usa anche se parlando con un po' di gente non sento rassegnazione e rabbia ma un atteggiamento positivo e la consapevolezza di vivere un periodo difficile ma stringendo la cinghia, non piangendosi addosso e con tanta voglia di fare tutto verra' risolto.
Cosa altro? Ah, importante...ieri mi ha contattato la mia ex compagnia per un breve colloquio, sono andato nei loro uffici e ho salutato molti ex colleghi, contenti di rivedermi ma il capo ha detto che potrebbero offrirmi uno stipendio molto piu' basso di quello che percepivo prima di tornare in Italia ma a quelle condizioni non potrei sopravvivere e si faranno risentire in settimana se possono offrirmi una cifra' piu' accettabile. Ho i miei dubbi, poiche' si e' liberato improvvisamente un posto nell'ufficio in cui lavoravo in passato e poiche' una delle proposte ricorrenti che mi hanno fatto durante il colloquio e' di lavorare con loro solo per pochi mesi, ho la sensazione che gli serva un tappabuchi momentaneo in attesa di trovare un'altra persona magari un ragazzino da pagare pochissimo e al quale potrei fare il training oppure, altra ipotesi, la compagnia potrebbe chiudere i battenti tra pochi mesi perche' le vendite non vanno a gonfie vele e forse e' per questo che non sembravano entusiasti di propormi un contratto a lungo termine. Ci spero poco, meglio continuare la ricerca.
Ah sono stato invitato ad un matrimonio di una amica di famiglia italo-americana...se ci sara' qualcosa di caratteristico state certi che ve lo raccontero'.
Tutto questo in soli due giorni, e' una vita molto piu' dinamica e mi piace molto. Avevo bisogno di liberarmi dalla sensazione di paralisi che si era impossessata di me vivendo per qualche mese nel sud italia. Certo ho trascorso una bella estate italiana, con molti amici di lunga data, uscite e cenette varie e poi vivere a stretto contatto con i miei familiari e' stato davvero piacevole ma ora e' il momento di darsi da fare seriamente per ricostruirmi in futuro e tornare a vivere in modo indipendente.
Per il fronte colloqui ne ho due gia' fissati entro fine settembre e un terzo me lo hanno fissato proprio oggi: vedro' il titolare di un'azienda di NY per un caffe' in un locale in Connecticut, poiche' mi ha detto che abita non lontano da dove abito io e quindi e' inutile farmi andare fino a New York. Fingers crossed. E ora vi saluto perche' il sonno sta avanzando...ci aggiorniamo in questi giorni.
Stay tuned for more updates!


3 commenti:

  1. Welcome Home my friend....Let's exchange contacts over e-mail... Daje Luca io Tifo per te!!!

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  2. Ciao,quali sono le differenze tra l'inglese parlato in UK e quello parlato negli USA?

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