domenica 24 novembre 2013

L'Onorevole Antonio Razzi

Conoscevo Antonio Razzi per per mezzo dell'imitazione di Crozza e per il famoso video in Parlamento con telecamera nascosta che riprende il suo Razzi-pensiero.
Da pochi giorni ho voluto appofondire meglio il personaggio con i video che si trovano su YouTube.
Eccone alcuni:
Razzi 1
Razzi 2
Razzi 3
Razzi 4
Non so se quest'uomo mi fa ridere, rattristare o arrabbiare. Forse un misto di tutti e tre.
Il tizio e' stato candidato da Di Pietro nell'IDV. A tale proposito Di Pietro disse che Razzi gli ispirava fiducia perche' era da sempre stato un buon lavoratore. Tutto qui? Basta essere stato un buon lavoratore per venire candidato in un partito a livello nazionale? Forse Di Pietro avra' anche fatto cose importanti per la storia del Paese in passato ma se ha preso decisioni cosi' idiote e superficiali come candidare un perfetto incompetente come Razzi inizio a pensare che probabilmente avra' mandato in carcere molte persone innocenti.
Insomma come sapete tutti Antonio Razzi e' stato eletto con l'IDV. E poi ha lasciato l'IDV per salvare il governo Berlusconi e arrivare a prendere il vitalizio. Poi come premio e' stato candidato nelle liste del Pdl...ed e' stato rieletto! E ora ce lo ritroviamo di nuovo in Parlamento. A una persona cosi' in un altro Paese non gli farebbero nemmeno girare gli hamburger da McDonald's e da noi lo fanno Parlamentare non una ma due volte! E' proprio questa la cialtroneria dell'Italia. Con partiti come IDV o PDL e con personaggi come Razzi e i suoi elettori non avremo mai un cambiamento.
Meglio riderci su con l'imitazione di Crozza.
Auguri all'Italia!
 

Un anno fa

Ciao a tutti, pochi giorni fa una mia collega mi ha fatto notare che proprio un anno fa di questi tempi stavo per finire il mese di prova e pochi giorni dopo sarei tornato in Italia in attesa di notizie dagli States. Se ci penso ora, un anno fa rischiai tantissimo, rifiutando un'offerta di lavoro sicura con un'azienda di articoli sportivi per accettare l'eventuale offerta piu' interessante di una compagnia di gioielli che pero' sarebbe stata confermata solo dopo aver superato un mese di prova a New York e l'approvazione del budget da parte della sede centrale italiana.
Consideravo quei tre mesi in Usa come l'ultimo tentativo di ritornare in questo Paese. Non costa proprio poco stare qui per tre mesi e quindi se avessi fallito sarei tornato in Italia e non sarei mai piu' tornato in America per un altro tentativo.
Dopo quel mese di prova ho vissuto mesi di tensione mesi fino a quando dagli Usa mi comunicarono che la decisione di assumermi era tata approvata sia dalla sede Americana che dalla sede italiana e quindi potevano partire le pratiche per il Visto H1B. Altri mesi di tensione e finalmente il Visto fu approvato. E cosi' partii.
Un anno fa ero pieno di dubbi e di incertezza. Ora mi sento sereno e sono soddisfatto del mio lavoro e della mia nuova vita. E vedremo cosa succedera' in un anno e cosa mi riserva il futuro.

P.S. Avrete notato che ora che sono entrato in pieno nella vita e della routine Americana sto scrivendo meno post. Certchero' di scrivere piu' spesso, anzi al prossimo post vorrei parlare di un personaggio italiano che ho scoperto o meglio approfondito di recente...
Stay tuned for more updates.

domenica 10 novembre 2013

Salernitana-Nocerina e l'assenza dello Stato italiano

Seguo sempre le notizie italiane sui quotidiani online ma da un po' di tempo con un certo distacco. Vivo la mia vita all'estero e ogni tanto do uno sguardo all'Italia senza farmi prendere da rabbia o malumore come accadeva in passato. Alla fine sono andato via anche per questo, per vivere una vita piu' serena.
Oggi pero' ho letto della notizia del Derby tra Salernitana e Nocerina...e mi e' venuta una certa tristezza, anzi disgusto.
Cosa e' successo? Per ragioni di ordine pubblico era stato deciso che ai tifosi della Nocerina per questa partita sarebbe stato vietato l'ingresso allo stadio.
I tifosi della Nocerina prima dell'inizio della partita sono andati sotto l'albergo in cui si trovavano i giocatori della Nocerina e li hanno intimoriti e minacciati di morte qualora avessero giocato la partita.
I giocatori della Nocerina sono entrati in campo, ma hanno subito fatto tre sostutuzioni e poi cinque di loro hanno simulato infortuni. Cosi' quando la squadra e' rimasta in 7, l'arbitro ha dovuto sospendere la partita. Gli Ultras della Nocerina ottenuto il loro risultato e poco dopo un aereo ha volato sopra lo stadio di Salerno con un grande striscione su cui era scritto: Rispetto per Nocera e i suoi tifosi.
Mi e' venuta tristezza perche' so che qui negli stadi americani i tifosi di squadre avversarie siedono uno accanto all'altro senza problem e portano i propri figli allo stadio. Non si odiano, si godono la partita di baseball, football, basket, hockey, senza problemi, come se fossero al cinema. Se un tifoso alza un po' la voce subito intervengono gli addetti della Security a portare l'esagitato fuori dallo stadio.
Da noi in Italia invece devono dividere le tifoserie in settori differenti, con delle gabbie...essendo animali. Quando si rischiano problemi di ordine pubblico si vieta a determinate tifoserie di assistere alla partita. I tifosi Ultra' da parte loro sono dei veri teppisti, frustrati da una vita inutile che invece di andare a lavorare, progettano vendette e atti di guerriglia e insomma giocano a fare la guerra con i tifosi avversari. Lo Stato in tutto questo e' assente e lascia campo libero a questa gentaglia che puo' cosi' arrivare indisturbatamente a minacciare di morte i giocatori della propria squadra i quali, pavidi e impauriti, si piegano al loro volere, sapendo che difficilmente potrebbero essere difesi dallo Stato, assente. L'anarchia regna sovrana e non e' un semplice episodio ad relegare semplicisticamente all'ambito calcistico. E' un segno del fallimento dell'Italia intera. A tale proposito vi segnalo questo video editoriale da parte de La Gazzetta dello Sport. Se vi va, fatemi sapere cosa ne pensate.

Bill De Blasio: un italo-americano sindaco di New York

Bill De Blasio e' il nuovo sindaco di New York. E' un italo-americano, anche se forse sarebbe piu' corretto dire che ha origini italiane perche' ad essere nato in Italia e' suo nonno che era di Sant'Agata dei Goti in Campania.
A Sant'Agata dei Goti hanno festeggiato l'elezione di De Blasio e anche leggendo vari articoli sui quotidiani italiani e i vari commenti sui social network, pare che in Italia e in Campania in particolare si sia scatenato l'entusiasmo per questa vittoria.
A me questo entusiasmo e' parso eccessivo e ha messo anche un velo di tristezza. Sempre piu' spesso si celebrano storie di Italiani che raggiungono traguardi importanti...si ma all'estero. Ovvio il sindaco di New York lo puoi fare solo all'estero, a New York, ma avete capito cio' che voglio dire. Mi riferisco a registi, ricercatori, scienziati italiani che hanno successo all'estero e vengono celebrati in Italia dove non sarebbero mai stati messi in condizione di raggiungere gli stessi traguardi. Tornando a Bill De Blasio, ha una famiglia particolare, ha una moglie di colore e ha due figli anch'essi di colore un ragazzo e una ragazza, molto simpatico, che l'hanno aiutato molto anche in campagna elettorale.
Mi sono chiesto se quelle persone in Italia che sono entusiasti per la vittoria di De Blasio avrebbero mai votato in Italia per un sindaco con moglie e figli di colore. La Campania e' pronta per questo? E i comuni in cui domina la Lega? Lui sembra genuinamente attaccato all'Italia e in qualche intervista ha parlato un pochino in Italiano, ma la moglie e i figli non conoscono una parola di italiano. Non so, mi viene il sospetto che spesso sbandierare delle origini italiane faccia sempre presa sui potenziali milioni di elettori di New York, di origini italiane, ma se sei davvero orgoglioso delle tue origini italiane perche' non insegni un pochino di italiano anche ai tuoi figli? Comunque non voglio essere cinico. De Blasio mi sembra una brava persona e probabilmente sara' un ottimo sindaco.
Mi piacerebbe pero' un giorno leggere articoli e celebrazioni che riguardino Italiani che hanno raggiunto traguardi importanti in Italia. Non Italiani che vivono all'estero. Non Italo - qualcosa. Ma Italiani in Italia, punto e basta.

martedì 5 novembre 2013

Tutto procede

Ciao a tutti, lettori, vi sono mancato, vero? Come va?
Qui sta arrivando il freddo e la natura ci sta regalando dei paesaggi autunnali molto suggestivi, con le foglie degli alberi che cambiano dal giallo, all'arancione, al rosso fuoco.
Dopo le giornate avventurose e piene di tensione di soli pochi mesi fa ora trascorro delle giornate sono abbastanza tranquille, di routine.
L'atmosfera al lavoro e' serena, i colleghi sono sempre allegri e disponibili, scherziamo, pranziamo assieme, ci concediamo qualche chiacchiera in pausa caffe' e sembra proprio di essere una famiglia. Non so quando e' avvenuto comunque fino a poche settimane fa mi sentivo ancora "il nuovo arrivato che" doveva farsi conoscere e doveva conquistare la loro fiducia, ma ora sento che sono stato accettato e sono parte della team-famiglia anche io.
Mi sto impegnando e piu' ci avviciniamo a dicembre e piu' aumenta la mole di lavoro, perche' i gioielli vengono venduti soprattuto nel periodo natalizio. Ogni settimana che passa mi danno qualche responsabilita' in piu' e a me va benissimo perche' tra qualche mese, appena sento do poterlo fare, vorrei chiedere al capo se, come aveva accennato, sarebbe disposto asponsorizzarmi per la Green Card. Prima si inizia e meglio e'. Ma tempo al tempo. Ah tra parentesi ho anche fatto la domanda per la lotteria per la Green Card di questo anno i cui termini sono scaduti pochi giorni fa. Per il resto tutto ok. Sto viaggiando con una signora italo-americana che ho conosciuto ad una festa italo Americana qualche mese fa. Anche lei lavora a NY ma poiche' non guida la macchina ci va solitaente in treno spendendo tantissimo al giorno. Abita a pochi minuti da casa mia, cosi' mi ha chiesto se puo' venire con me in macchina e in eambio mi aiuta contribuendo alla mia spesa per la benzina. Ho accettato chiedendole meno di cio' che voleva darmi. La signora mi ha preso in simpatia e mi invita spesso a casa sua a cena. Ho conosciuto anche i suoi figli, una ragazzo e una ragazza,cucinano quando la madre mi invita a cena. Entrambi sono ottimi cuochi e dei ragazzi simpatico e alla mano. La signora ora ci tiene a farmi conoscere anche alcuni suoi amici e quelli dei suoi figli e proprio ieri a cena ne ho conosciuti una decina.
Che dirvi piu'? Ah il peruviano non e' ancora andato via e quindi sono ancora nello studio apartment in cui mi trovo certamente bene ma se potessi passare nel 1bedroom apartment in cui vive il peruvuano, e in cui ho vissuto per tanti anni in passato, sarebbe ancora meglio.
Per ora e' tutto ma presto, se lo volete, pubblichero' qualche foto e qualche video dagli States e dal Connecticut in particolare.
Stay tuned for more updates.