sabato 22 agosto 2020

QAnon

Oggi voglio parlarvi di QAnon che tra le tante teorie complottiste degli ultimi anni è quella che si sta diffondendo più velocemente, dagli Usa al mondo intero. Con i complottisti ho un rapporto di amore-odio. Li amo per la loro infinita fantasia, ma li odio quando cercano di dare lezioni. Più di una volta mi è capitato di dialogare con loro e il dialogo  si è puntualmente trasformato in discussione accesa. A volte sono rimasto sorpreso dal constatare che anche conoscenti o amici solitamente molto razionali credono con naturalezza in delle teorie davvero assurde e quando dico che sono scettico perché per un determinato complotto servirebbero centinaia di migliaia di complici loro mi rispondono così:
Tutto è possibile.
Si si credi alla versione ufficiale tu!
Svegliati! I poteri forti ci stanno ingannando!
Fai le tue ricerche. Io ho fatto le mie.

Ricerche?  - vorrei chiedere. Ma se avete a mala pena la terza media e a scuola scaldavate la sedia. Di ricerche non ne avete mai fatta una e ora siete diventati ricercatori? Con quali fonti e mezzi, poi, con i post su facebook o di blogger sconosciuti, i video di YouTuber paranoici, le notizie di quei quotidiani che fingono di essere ufficiali contando sulla distrazione di chi legge. Mi mandano un link per dimostrare le loro teorie. Leggo bene e... Ilfattoquotidaino? QuotidAino? DAINO? 

Ma veniamo a QAnon. Cosa sostiene chi crede in questa teoria cospirazionista?
Tutto parte da una pizzeria di Washington, il Comet Ping Pong. Secondo QAnon, un utente anonimo (ma forse un gruppo di utenti) che sostiene di avere notizie riservate e che ha quindi lasciato indizi  su forum come 4Chan e 8Chan, il proprietario della pizzeria Comet gestirebbe un giro di pedofilia con Hillary Clinton, Omaba, Tom Hanks e tanti divi dello spettacolo. Ma non c'è solo la pedofilia. Questi personaggi malvagi ucciderebbero i bambini che violentano per berne il sangue, perché il sangue dei bambini, dicono, contiene adrenocromo. Un elisir di lunga vita, insomma.

Fin qui tutto bene, una teoria assurda che ci fa sorridere ma le teorie complottiste possono rivelarsi pericolose. Qualche tempo fa un ragazzo, convinto di questa teoria, entrò armato nella pizzeria con l'intento di liberare i bambini che secondo lui erano nascosti in una stanza sotterranea alla quale si accedeva dalla pizzeria.  Ovviamente non trovò niente e venne arrestato ma avrebbe potuto fare una strage.

Purtroppo sono i tempi in cui viviamo e molta gente non ha problemi a crederci, o meglio in mancanza di prove del contrario, rimane col dubbio.
Beh non c'è la prova che non sia vero, dicono.
Ma l'onere della prova dovrebbe averla chi teorizza queste assurdità
Altrimenti tutto può essere vero fino a prova contraria: elefanti volanti, il Papa vampiro, la regina licantropo.
Non c'è la prova che non sia vero, quindi finché non c'è la prova resto col dubbio.

Ora chi sarebbe il paladino del bene che lotta contro questi pedo-satinasti? Donald Trump. In realtà Trump è il guerriero attuale ma dopo aver sconfitto le forze del male, farà la sua comparsa a sorpresa niente di meno che John Fitzgerald Kennedy Jr., figlio di John Fitzegarld Kennedy, detto John John, che per i QAnon non è morto ma tornerà a liberazione avvenuta. Ci sono poi tante altre sottoteorie di contorno come Michella Obama che sarebbe un uomo, la Clinton e altri che sarebbero stati già arrestati e avrebbero scontato la pena ai domiciliari durante il periodo della pandemia per passare inosservati, e Jovanotti farebbe della cospirazione perché ha scritto una canzone dal titolo Date al diavolo un bambino per cena...vabbè pure lui, se le va a cercare però. 
Se volete farvi due risate, questo blogger riassume bene e prende bonariamente in giro chi crede in queste teorie. il COMPLOTTO di QAnon e ADRENOCROMO Luciferino

Io dico da tempo che questa sottocultura complottista che si alimenta ogni giorno di più nei meandri di internet, potrebbe rivelarsi determinante alle prossime elezioni americane. Sempre più spesso si vedono i sostenitori QAnon inneggiare aTrump ai suoi comizi con grossi cartelli con la lettera Q. Trump secondo me conosce bene le loro idee e gli strizza l'occhio ma non si espone e infatti quando pochi giorni fa dei giornalisti gli hanno chiesto esplicitamente cosa ne pensasse lui ha risposto così: TRUMP e le domande su QAnon
Ma perché Trump è stato "eletto" eroe del bene che combatte in segreto contro le forze del male? Secondo me per due motivi:

Il primo è che molti suoi elettori potrebbero essere rimasti delusi dal suo operato di questi 4 anni.
Forse si aspettavano di più. Le loro vite non sono migliorate come speravano. E allora devono autoconvincersi di aver fatto bene a votare per lui e lo faranno di nuovo. Come fare a non votare per chi sta portando avanti in silenzio una lotta segreta contro la setta pedo-satanista e il deep state?

Il secondo è che questa teoria potrebbe essere solo una delle tante che si stanno diffondendo da 10-20 anni. Il mondo è cambiato. I cittadini dei Paesi occidentali hanno visto il loro benessere economico diminuire a discapito di un gruppo di elite che si è arricchita sempre più. Le grandi fabbriche sono state portate in India e in Cina, dove gli imprenditori hanno accesso ai nuovi "schiavi" che lavorano per pochi dollari al giorno. Le ineguaglianze si sono acuite ed è un dato di fatto. E il risentimento da parte del "popolo" è cresciuto, come l'odio verso i media tradizionali, i politici, le banche e le multinazionali.
Questa minoranza continua ad arricchirsi mentre la classe media scivola sempre più verso la povertà. Il sogno americano è un lontano ricordo. 
E questa rabbia ha fatto nascere movimenti populisti "contro le elite". Non che abbiano tutti i torti, ci mancherebbe, e sono nati movimenti interessanti nel mondo ma molti di questi giocano palesemente sull'ignoranza delle persone. Ma la rabbia, ripeto, anche se spesso giustificata, ha portato alla nascita di teorie deliranti.

A ben vedere fanno solo il gioco delle elite che vogliono combattere. Per cambiare davvero qualcosa, i complottisti dovrebbero essere più concreti e razionali e abbandonare magari boicottando alcune multinazionali o istituti finanziari, protestando contro chi fa affari con i rifiuti tossici, protestando contro  le storture del sistema sanitario e contro le leggi approvate da politici che si fanno comprare dai lobbisti.  

Inventarsi una setta di pedo-satanisti vip che bevono il sangue dei bambini non risolverà i problemi.

venerdì 7 agosto 2020

Lauree, funerali e matrimoni

Qualche giorno fa il figlio di un mio collega ha conseguito il Phd e il mio collega si è collegato online alla sua università per vedere la cerimonia di laurea. E ho visto qualcosa anche io.
In realtà mi aspettavo subito la tipica scena del preside che sale sul palco e fa un discorso epico e incoraggiante a centinaia di studenti ma invece forse a causa, forse a causa della pandemia, forse perché per il Phd le celebrazioni sono diverse sullo schermo scorrevano una carrellata di video pre-registrati molto brevi, della durata di 2-3 minuti. Ogni professore parlava dei propri studenti che aveva seguito durante gli studi:
 - John Smith ha un carattere solare, adora la scienza, ha apportato un incredibile contributo al nostro team ed ha fatto una ricerca mirabile i cui risultati saranno sicuramente fondamentali nel settore dell'immunologia...
 - Mary McKee è un pò introversa ma ha un'intelligenza fuori dal comune. Ha condotto una ricerca eccezionale che nei prossimi anni fornirà sicuramente un contributo alla ricerca sulla cura del cancro...

Wow, che menti questi ragazzetti di appena 26-27 anni! La creme de la creme. Poiché la ricerca scientifica è importantissima negli atenei americani, penso, i ragazzi vengono subito messi a lavoro, e grazie alla loro intelligenza riescono quasi sempre a fare scoperte incredibili. Certo che però qui sembra che ogni studente sia un genio. Saranno tutti degli Einstein in erba?
Comunque dopo ogni presentazione del Prof. seguiva il video, anch'esso pre-registrato, del neolaureato che ringraziava con affetto il Prof., grande uomo di scienza, mentore dall'intelligenza straordinaria, esempio di vita. E vabbè se sono geni i ragazzi, saranno geni anche i professori. 

Ma lasciamo l'università.
Funerali di mia zia, alcuni anni fa. Lo ricordo bene ancora oggi. In chiesa le mie due cugine fecero entrambe un discorso per onorare la madre. Il tono non fu affatto triste ma sereno, quasi allegro, perché le cugine ricordarono non solo i valori insegnati dalla madre ma anche moltissimi episodi divertenti della sua vita. E fecero ridere tutti, quasi come delle comiche su un palco che raccontano i fatti più curiosi e divertenti della madre. E quindi anche mia zia è diventata protagonista, tramite le narrazioni delle figlie, di una vita da romanzo. 

Ma lasciamo i funerali.
Matrimonio di una mia amica americana. Anche qui mi aspettavo qualcosa di diverso. E anche qui discorsi celebrativi. Tanti i public speaker, non ricordo bene in quale ordine:
Il padre della sposa,
Lo sposo
Il best man dello sposo
La sposa
La maid of honor della sposa
Nei discorsi tanti episodi che fanno risaltare i due sposi come persone di sani valori, ma anche amici leali, figli esemplari. Dalle vite interessanti, da raccontare. Come un romanzo.  

La domanda che mi pongo è: ma gli Americani sono tutti portati con questa naturalezza a fare discorsi in pubblico?
Non c'è mai un man of honor un pò timido, uno studente introverso, una figlia che non vuole parlare della madre al suo funerale? No evidentemente hanno qualcosa nel DNA, sono portati al palcoscenico e al public speaking più celebrativo.

Ma gli aspetti interessanti di ciò che avviene in questi eventi sono la spettacolarizzazione e la valorizzazione di ogni singola persona. Ognuno è una persona interessante. A scavare bene ogni persona è un libro da raccontare. Non esistono persone comuni, noiose, banali. 

La mia parte di me acidina e anticapitalistica direbbe che qui siamo in America dove ognuno promuove se stesso come un prodotto di marketing. I famosi 15 minuti di celebrità. Avviene su Facebook e avviene Instagram ma a pensarci bene dovrei zittire la voce perché in questi episodi sono gli altri a promuoverti. 

E quindi la voce più equilibrata, o meglio la parte di me più serena che ama gli USA con tutte le loro manie e pazzie mi fa pensare che non sia così male. In Usa si sentono meno le gerarchie. Le persone si danno del tu. Hai sempre l'impressione che il valore di ogni persona sia alla fine lo stesso, indipendentemente dalla posizione sociale o conto bancario. Ci sono le differenze ma hanno tutti pari dignità. E' un concetto difficile da spiegare ma io in Italia ad esempio sento più il peso delle gerarchie. Sono i politici, i luminari, i grandi imprenditori o avvocati ad avere vite interessanti da raccontare. Tutti gli altri non sono nessuno, soprattutto i giovani. Cosa mai avranno fatto di buono se hanno solo frequentato l'università come tutti? Cosa avranno mai da raccontare delle loro vite fino a quel momento? Sono appena iniziate. Invece negli Usa è tutto diverso. Ognuno ha ciò scritto capitoli del proprio romanzo ed è bello per gli altri leggerne qualche paragrafo.

L'unico aspetto negativo è che un'esaltazione "narrativa" esagerata può portare i giovani americani a ritenersi onnipotenti sin da bambini e poi quando cresceranno, alla prima difficoltà della vita reale, rischieranno di andare in crisi. E allora vai di pillole, alcool, droghe, psichiatri e terapisti. 
Ma a pensarci bene non fa parte anche questo di una vita romanzata?