sabato 24 maggio 2014

La bastardata inaspettata

E' da un po' che non scrivo sul blog. Sono giornate molto intense al lavoro e il viaggio in macchina, di un'ora all'andata e un'ora al ritorno, se non c'e' traffico, inizia un po' a stancarmi e non mi lascia molto tempo per dedicarmi ai miei hobby o al blog, but that's ok, alla fine non mi posso assolutamente lamentare. Mi piace molto il mio lavoro e come accennato il mio capo ha deciso che la compagnia mi sponsorizzera' per la green card e questa e' la cosa piu' importante.
Ma oggi vorrei parlarvi di una bastardata. Vi ricordate tutta la storia del peruviano e dei due appartamenti? In breve la casa in cui vivo e' di un pensionato italo-americano e di suo figlio F.
La casa e' di due piani. Al secondo piano vivono loro e al primo piano hanno creato due appartamenti separati, uno piu' piccolo in cui vivo al momento e uno piu' grande in cui viveva un ragazzo peruviano che hanno mandato via perche' creava solo problemi. In passato ho vissuto nell'appartamento in cui viveva il peruviano, a 900 dollari al mese. Lo hanno affittato al peruviano quando sono tornato in Italia circa tre anni fa, prima a 1000 e poi recentemente, anche per farlo andare, via sono saliti a 1100. Bene, io nell'appartamento piccolo, piu' precisamente uno studio apartment, pago 950 al mese. Sapendo che il peruviano sarebbe andato via (e cosi' e' stato) qualche mese fa ho detto a Mr M che sarei passato volentieri all'appartamento piu' grande. Conosco Mr M ormai da molti anni e anche se non e' una amicizia vera e propria i nostri rapporti non sono quelli soliti di padrone di casa - affittuario ma qualcosa di piu'. Lui non sa leggere e scrivere molto bene in inglese e io lo ho aiutato moltissime volte scrivendo lettere per lui o facendo telefonate per risolvergli problemi di bollette e simili. Altre volte sono uscito con il figlio F, che e' leggermente handicappato, e siamo andati al cinema o allo zoo (a mie spese) o in giro per negozi. Lui ha pochi amici e quindi ogni tanto mi fa piacere farlo svagare un po' e farlo contento con poco. Mr M e il figlio F si sono sempre comportati bene a volte ricambiando con un po' di cibo o ospitandomi quando venni in Usa in cerca di lavoro (mentre i parenti si defilarono ma e' un'altra storia). Tutto bene insomma, diciamo che i rapporti erano buoni anche perche' basati su una reciproca convenienza. Dunque quando ho detto a Mr M che sarei passato volentieri all'appartamento piu' grande gli ho anche chiesto: mi puoi fare lo stesso prezzo che pago ora, 950? E lui: va bene. Con una faccia come a dire: ok dai, proprio perche' sei tu e ci conosciamo da tempo.
Benissimo, il peruviano e' andato via, l'appartamento e' rimasto vuoto, e ho iniziato a comprare qualche mobile per arredare l'appartamento grande in cui sarei passato di li' a breve. Ho comprato una scrivania da Ikea e con il permesso di Mr M l'ho messa nell'appartamento grande in cui sarei passato dopo che avrebbe messo lavandino e gabinetto nuovo nel bagno, cosa che pero' non faceva mai, perche' diceva che era un po' occupato. E quindi io ero nel piccolo con scrivania e qualche mobiletto gia' messo nel grande in attesa di passare definitivamente nel grande dopo il cambio di lavandino e gabinetto.
Pochi giorni fa Mr M e' venuto con un ragazzo a fargli vedere l'appartamento piccolo ma poi (lo ho saputo dal figlio) gli ha anche fatto vedere l'appartamento grande che in teoria era gia' stato promesso a me per 950. Il ragazzo e' andato via e io sono andato a prendere un caffe' da Mr M e il figlio F.
Parlando, Mr M mi dice che il ragazzo sarebbe disposto anche a dargli 1300 per l'appartamento grande ma lui gli ha detto che ci andro' io. Io penso: ok, ma perche' mi dice questo? 
Poi mi chiede: allora quando vuoi passare all'altro appartamento?
- Penso in questi giorni, magari appena puoi sistemare il bagno.
- Per quello ci vuole un po' di tempo, poi lo faccio, a poco per volta. Allora lo sai quale e' il prezzo?
- Si, abbiamo detto 950 no?
- No, non 950. 1100.
- Ma come, mi avevi detto che mi avresti fatto lo stesso prezzo che sto pagando ora, 950.
 - No, 1100. Forse ci siamo capiti male.
Avete capito la bastardata? Io ricordo benissimo che mi promise 950 ma ogni volta che glielo dicevo rispondeva che ci ci siamo capiti male. In pratica ha sentito odore di qualche dollaro in piu', 1300 invece di 950, e quindi ha fatto con me la faccia di bronzo pensando: altro che 950, se non mi da' almeno 1100 io cerco di affittarlo all'altro ragazzo che mi darebbe addirittura 1300. E se mi dice che gli ho gia' promesso 950 faccio finta che non ci siamo capiti.
Una vera bastardata inaspettata. Rimangiarsi la parola cercando di prendermi in giro in modo cosi' spudorato. Dopo la bella notizia aveva tirato fuori un dolce ma io me ne sono andato con una scusa quasi senza salutare per far capire la mia rabbia e delusione nei suoi confronti.
Per un paio di giorni lo ho evitato e poi gli ho detto che non posso permettermi di pagare la cifra richiesta per l'appartamento piu' grande e quindi rimango nel piccolo e puo' affittare il grande a chi vuole.  Mi dispiace solo perche' stanno per venire a farmi visita i miei genitori e mi sarebbe piaciuto farli stare un po' piu' comodi nell'appartamento piu' grande ma quando una persona si venderebbe anche la madre per qualche dollaro in piu' queste sono cose possono accadere. I miei genitori si sapranno arrangiare ma prima o poi ricambiero' la bastardata.
Non ho piu' voglia di avere a che fare con questa gente ignorante e gretta e penso che sia arrivato il momento di cercare un appartamento piu' vicino all'ufficio, quindi piu' vicino a NYC. Ma lo faro' tra qualche mese. Per ora devo fare buon viso a cattivo gioco e non dire niente.

Per rendere meglio il quadro dell'ignoranza di queste persone (ok F poverino e' esentato perche' e' learning disabled e inoltre ha assorbito discorsi e ignoranza del padre) vi racconto un episodo che e' accaduto un paio di giorni dopo la bastardata.
Spesso Mr M non riesce a capire tutte le voci di alcune bollette. Per vedere la TV via cable paga un abbonamento fisso mensile a Cablevision che comprende l'uso di due decoder, uno per loro al piano di sopra e uno per me al piano di sotto. Pochi giorni fa tra le voci della bolletta ha notato 12 dollari per un certo servizio Dvr, che se non erro e' un servizio per mettere in pausa i film e poi mettere play quando si vuole, o qualcosa del genere. Probabilmente lo hanno attivato loro per errore o si sono fatti infinocchiare da qualche operatore telefonico di Cablevision. Mr M ha chiesto al figlio F di telefonare Cablevision per chiedere di cosa si tratta. Poi Mr M si e' fatto passare il telefono dal figlio e tra tutti e due non hanno capito granche'. So che hanno solo capito che "Cablevision controlla tutto" e quindi cosa hanno dedotto? Poiche' io guardo i Dvd che arrivano per posta da Netflix hanno dedotto che, tenetevi forte, che piu' Dvd guardo e piu' aumenta la loro bolletta del servizio tv.
Ma vi rendete conto? Cosa diavolo c'entrano i Dvd che tra l'altro posso guardare anche al pc con la loro bolletta della tv?  Gli ho fatto vedere lo statement della mia credit card mostrando che per vedere quei dvd io pago Netflix un tot al mese e non c'entra niente con l'abbonamento tv. Credo che si siano convinti ma vi rendete conto con che persone devo avere a che fare? Come si dice dalle mie parti: questi fanno andare in galera gli innocenti.
Comunque, ripeto, mi sto stancando di questa gente e forse e' una cosa buona. Forse il destino mi sta spingendo piu' vicino a New York.
I'll keep you updated. Vi terro' aggiornati.

domenica 4 maggio 2014

Un'altra giornata di vergogna per l'Italia

Un paio di giorni fa ho riguardato Voglio fa l'Americano, episodio de Il Testimone di Pif, e in particolare la parte in cui Pif ci fa vedere l'atmosfera di una partita di baseball americano. Sono stato anche io ad una partita di baseball anni fa ed e' esattamente cosi': i tifosi di squadre avversarie siedono uno accanto all'altro senza problemi e senza il bisogno che vengano separati n settori.  Perche' mai dovrebbero essere separati? Lo sport e' uno spettacolo come andare al cinema e gli Americani vanno allo stadio con le famiglie e i bambini piccoli esclusivamente per divertirsi. Non sono mica bestie che vanno separate da gabbie? Si mangia e si beve (altrimenti non sarebbero Americani) e se poco poco un tifoso solo inizia ad alterarsi e ad alzare la voce subito viene individuato dalla security che lo invita ad uscire fuori dallo stadio. Guardate a 38:15...


E' anche per questo che le notizie provenienti dal'Italia ieri mi hanno lasciato un velo di tristezza. Sapete tutti cosa e' successo. A Roma ci sono stati scontri e risse tra tifoserie prima della partita napoli-Fiorentina, un tifoso della Roma ha quasi ucciso un tifoso del Napoli, all'interno dello stadio l'inno nazionale e' stato fischiato da moltissimi spettatori di entrambe le tifoserie, lo Stato si e' inchinato al volere di un capo Ultras del Napoli (tra l'altro figlio di un camorrista e con la maglietta che inneggiava all'assassino di un poliziotto!) che sostanzialmente ha dato il suo ok all'inizio della partita. Una giornata vergognosa per lo sport e per il nostro Paese e uno spettacolo indecoroso agli occhi di tutto il mondo.
Ho letto e ascoltato molti commenti a riguardo e anche essi mi hanno lasciato sconcertato.
In sostanza molti cercavano di minimizzare o circoscrivere il fenomeno.
C'e' chi dice che la persona che ha sparato non era un tifoso della Fiorentina ma della Roma. O chi dice che la sparatoria non era legata alla partita e al calcio. Ah beh, allora la cosa cambia.
Il Presidente del Napoli in un discorso delirante ha addirittura lodato le tifoserie dicendo che si sono comportate in modo molto civile perche' la situazione era incandescente e poteva degenerare. Ah si? E poteva degenerare perche'? Per colpa di chi? Se un idiota fa fuoco contro un tifoso del Napoli, poi ai tifosi del Napoli e' consentito o quasi ci si aspetta che possano mettere a ferro e fuoco uno stadio e una citta' e quindi se non lo fanno vanno anche applauditi? Che ragionamento e'?
Vogliamo parare anche dei fischi vergognosi durante l'inno nazionale?
Chi mi spiega perche' invece in altre parti del mondo c'e' un silenzio assoluto mentre si canta l'inno?
Insomma io non farei discorsi per circoscrivere il fenomeno a questa o quella tifoseria o per minimizzare cio' che da troppi anni ormai accade spesso prima, durante e dopo una partita.
Dobbiamo fare autocritica e allargherei il discorso, come spesso faccio, all'incivilta' di una buona percentuale di noi Italiani. Certo non si deve mai generalizzare troppo MA non succede in molti Paesi che prima di una partita ci siano scontri tra tifoserie avversarie che magari si incontrano per caso in autogrill e con una furia cieca iniziano a scontrarsi violentemente. Non succede in molti Paesi che dei tifosi Ultras che inneggiano a degli assassini vengano consultati dalle autorita' per chiedere loro il permesso di iniziare la partita.
I tifosi napoletani giocano a fare le vittime e dicono che tutti, stampa in primis, se la prendono sempre e solo con il Napoli con i soliti pregiudizi razzisti...in effetti hanno ragione, la feccia non e' presente solo tra la loro tifoseria, non e' una questione di razzismo e di nord contro sud. E' un virus diffuso che mescola incivilta' e violenza da Nord a Sud. Ad esempio vi ricordate cosa successe un paio di anni fa a Genova? I giocatori del Genoa persero una partita e furono letteralmente umiliati dai loro tifosi che gli ordinarono di togliersi la maglietta perche' non erano piu' degni di indossarla. Altrimenti non li avrebbero fatti entrare negli spogliatoi. Un'altra giornata vergognosa ma non per il calcio o lo sport. Per l'Italia.
Ecco cosa successe:
 

Quindi finiamola di fare le vittime o di minimizzare e di circoscrivere il fenomeno a determinate tifoserie. Siamo tutti coinvolti come societa' italiana. L'incivilta', come dico sempre, parte dal basso. Diamogli un calcio magari con l'educazione civica insegnata a partire dall'asilo e sbattendo in carcere questa feccia di tifosi e magari emarginando chi, minimizzando, si rende loro complici.