sabato 10 agosto 2013

401K e assicurazione medica

Ciao a tutti, come sapete qualche giorno fa ho lasciato la casa dei miei zii, che mi hanno gentilmente ospitato per un mese, mi sono trasferito nello studio apartment dei miei amici italo-americani e la mia settimana procede cosi': dal lunedi' al venerdi' lavoro, il sabato mi dedico a qualche faccenda domestica, o a qualche spesa per la casa, e la domenica vado a fare un giro a New York a volte con qualche nuova amicizia (qualcuna nata proprio grazie a questo blog).
Ieri, in ufficio, mi sono informato meglio sul famoso 401K di cui ho sentito sempre parlare ma non mi ero mai informato. Non so se esiste qualcosa di simile in Italia, mi rendo conto che non avendo mai davvero lavorato in Italia conosco quasi meglio gli aspetti del mondo lavorativo americano di quelli del mondo italiano. Il 401K e' un benefit che viene offerto da alcune compagnie, ed e' sostanzialmente una forma di pensione integrativa. Poiche' un collega mi ha detto che, dopo 3 mesi, ai nuovi assunti viene data l'assicurazione medica e, volendo, anche il 401K, ho chiesto ulteriori dettagli. Non tutte le compagnie offrono questo benefit e ogni compagnia puo' adottare un piano 401K con regole differenti. Nel mio caso  funziona cosi': posso decidere di destinare una percentuale del mio stipendio annuale al fondo per il 401K. Se non verso piu' del 4.5% dello stipendio, per ogni dollaro versato, la compagnia ne versera' un altro, cioe' the company will match it up to 4.5%.
Ad esempio...se guadagno 100mila dollari l'anno (seee magari!) e verso il 4.5%, ogni anno $4500 verranno dedotti dal mio salario mensile e andranno nel fondo 401K e allo stesso tempo la mia compagnia ne versera' per me altri $4500. Se ne verso di meno, chesso' 3mila, la compangia ne versera' altri 3mila, perche' 3mila e' sempre una percentuale inferiore al 4.5% del mio salario annuale.
Se invece decidessi di versare 10mila l'anno, sono libero di farlo, ma la compagnia versera' per me "solo" $4.500, non di piu', perche' $10000 corrisponderebbe al 10% del mio stipendio e la compagnia arriva fino al 4.5%.
La somma versata non viene tassata e quindi un altro vantaggio e' che pagherei meno tasse, anche se credo che poi le tasse dovranno essere pagate quando, arrivato all'eta' pensionabile ritirerei il gruzzoletto. Mi pare di aver capito che questi soldi non possono essere prelevati fino al momento della pensione ma pagando una penale (del 10%) dovrebbe essere possibile ritirarli. Altra cosa da approfondire, questi soldi possono anche essere usati per un mutuo, ovvero facendo un prestito a me stesso!
Ma, e ora viene il bello, i soldi del fondo non devono restare immobili, devono essere investiti e quindi potrebbero aumentare o dimunuire considerevolmente. Si puo' scegliere di investire il 100% in modo aggressivo, in azioni o investimenti rischiosi oppure optare per azioni "sicure", o anche destinare una percentuale in investimenti aggressivi, un'altra in investimenti a medio rischio, un'altra in investimenti sicuri.
Insomma e' un po' ironico dal mio punto di vista che per avere piu' sicurezza con una pensione integrativa, bisogna comunque passare per una fase di insicurezza di investimenti in borsa. Sembra quasi un controsenso ma tutti mi dicono che se una compagnia offre il 401K non bisogna lasciarsi sfuggire l'opportunita' e infatti credo che tutti i miei colleghi siano enrolled. Mi informo meglio e poi decido cosa fare. A proposito sia per il 401K che per l'assicurazione medica vengono concesse solo dopo tre mesi di lavoro, pare che per molte compagnia tre mesi siano considerati il tempo minimo necessario per tenere un impiegato davvero in prova (on probation), sul campo, e per capire se e' onesto e affidabile e puo' essere davvero considerato "uno di loro" per un periodo piu' lungo.
E a proposito di assicurazione medica vi lascio con una curiosita' che mi hanno detto sempre i miei colleghi. Alla compagnia assicurativa ovviamente interessa che l'assicurato sia una persona sana, e quindi incentiva il suo benessere psico-fisico. Ad esempio...se mi iscrivo in palestra e nell'arco di sei mesi dimostro di esserci andato almeno 50 volte, l'assicurazione paga meta' delle spese mensili della palestra. Insomma qui in Usa, e' vero, si paga tutto, anche l'aria che si respira ma il concetto di meritocrazia e' sempre presente, ti premia spesso e ti aiuta a risparmiare.

15 commenti:

  1. Ciao ,
    d'accordo su tutto tranne una cosa:

    dici che in america si paga anche l'aria che si respira.

    Non sono assolutamente d'accordo.
    Gli Stati Uniti sono 100,000 volte più economici dell'Italia, dove qui veramente paghi l'aria che respiri, e nella mia città è talmente inquinata che respiri pure male!

    Ad ogni voce di spesa se in America paghi 10 in Italia paghi 100.
    Il fatto è che qui in italia ci siamo talmente abituati a pagare le tasse su ogni cosa che neanche ci facciamo più caso.
    Iva? qui 21% america 7%
    Casa? quitanto ed in cambio nulla, in america il giusto ed in cambio tanto
    Sanità? qui costa tantissimo ed in cambio ZERO, in America costa non molto ed in cambio hai tantissimo
    Tasse? lasciamo perdere
    Pensione? idem con patate.

    Insomma l'America per quanto ci siano sempre dei criticoni, rimane uno dei paesi migliori dove vivere a giorno d'oggi.

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  2. ma insomma,dipende da dove vivi, se vivi in citta' allora apriti cielo ti mazzolano! . pero' ricevi eh insomma mica tanto le strade a manhattan fanno schifo ci sono certe buche pazzesche che se piove o nevica divantano voragini e sfondi la macchina. Dipende molto dalla zona. Se dovessi portare mia madre dall'Italia con me e dovessi pagargli l'assicurazione medica dovrei probabilmente pagare 1,500$ se non di piu al mese vista l'eta' non ce' un assistenza sanitaria gratuita, l'asilo nido mi costa nel piu scrauso asilo almeno 1,200$ uno normale 1,500$ o piu, l'universita per il figlio neanche a parlare almeno 100,000$ per 4 anni se lo vuoi mandare in una buona, 40,000$ in una pubblica, un parcheggio in citta' per piu di due ore mi costa 35$, un buco di casa tipo 40 mq che poi c'e' una perdita di circa il 20% di spazio, 3,100$ al mese + parcheggio mensile in citta almeno 400$ al mese, ogni volta che vado a usufruire di un servizio (parrucchiere, ristorante ) gli devo dare 20% di mancia di quello che pago, se vado a fare una ceretta ad un posto decente dove non ti strappano la pelle la pago 150$ + 30$ di mancia, una messa in piega e un taglio 80$ +16 mancia, in alcune aree le tasse sulla casa (tipo imu) le pago anche il 16/18%. Un'pasto a pranzo da un posto tipo order seat eat spendi circa 15$ invece in italia un bel panino con la mortadella ma quanto ti costa? Se porti il cane dal veterinario vabbe non ne parliamo neanche i conti sono di 200/300$ a volta, un cibo discreto per il cane che non gli fa venire le allergie 85$ per mese. Invece il vestiario e' piu economico. Il cibo e' caro soprattutto il cibo italiano. La benzina economica ma alla fine le distanze sono maggiori.

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  3. @ Francesco e Mili...secondo me la verita' sta nel mezzo. E' vero come dice Mili che qui la vita e' molto costosa ma secondo me lo e' sopratutto se vuoi vivere a Manhattan e stare anche comodo. O se vuoi comprarti una casa grande in una zona in cui le tasse sono di 10mila e piu' all'anno solo di tasse sulla casa. Ed e' vero che il college costa tantissimo. A me ad esempio piacerebbe fare un Master's ma mi sono informato sui prezzi...come faccio a spendere 40mila dollari l'anno? Impossibile. Pero' e' vero Mili che un posto tipo order seat eat spendi sui $15 e in Italia forse un panino con la mortadella costa di meno, ma se vai anche in Italia a un order seat eat ti avvicini cmq a 15 euro e lo stipendio medio in Italia e' 1200 euro netti al mese, in Usa non e' certamente cosi' basso. Per il vestiario io trovo che qui e' tutto piu' economico e anche per il mangiare. Se vado a Costco o Stop N Shop o in tanti altri negozi, con 50 dollari compro molta roba, con la cifra equivalente in euro in Italia non compro proprio niente...E la benzina? In Italia costa il doppio! E non e' sempre detto che gli Italiani facciano meno Km al giorno degli Americani per andare al lavoro in macchina. Io ho amici in Italia che ogni giorno devono macinare un sacco di Km.

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  4. Dal post: «Ad esempio...se guadagno 100mila dollari l'anno (seee magari!) e verso il 4.5%»

    Proprio oggi ho sentito una persona (lavoratore dipendente) che diceva di prendere 100K dollari all'anno. Quello che non mi è molto chiaro è se di solito si intende lordo o netto (in Italia ormai viene considerato quasi sempre solo il netto... per lo meno per chi ancora ha uno stipendio). Sinceramente 100K dollari NETTI all'anno mi sembrano un po' troppi... o sbaglio?

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  5. Ciao Jo Usenet. Beh di solito gli Americani quando parlano di stipendio (e sono meno riservati degli Italiani sul dire quanto guadagnano) intendono il lordo. Tempo fa quando ho iniziato a lavorare il mio lordo era 28mila l'anno. Era per me il primo lavoro e uno stipendio che pensavo discreto perche' prima di quello avevo lavorato in ufficio al college, ad un CVS come cassiere e poi per un breve periodo in banca e in tutti e tre mi pagavano meno. Con gli anni ho conosciuto molte persone che guadagnano piu' di 100mila dollari, facilmente i dirigenti (CEO, CFO) di compagnie di media grandezza arrivano anche ai 200mila. Basta essere un manager con un po' di anni di esperienza che gestisce account importanti e non e' difficile fare 100mila l'anno. Io sono ancora moooooooolto lontano da queste cifre, chissa' magari un giorno. Una cosa che mi ha stupito e' che ci sono manager che pur guadagnando oltre 100K magari non sono cosi' bravi come tu pensavi. Ad esempio una volta un mio parente (manager, che guadagna oltre 100K) ho risolto un semplice problema che aveva in Excel. Non conoscendo alcune formule, avrebbe impiegato mesi per creare un file e ci aveva gia' passato un paio di notate. Io che guadagno la meta' gli ho risolto il problema in 20 minuti, creando il file con varie formule. Vabe' e' sicuramente bravo con il rapporto con i client, e' un manager "su strada" di prodotti alimentari.

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  6. Certo, concordo perfettamente che guadagnare di più non significhi affatto essere più bravi... La fortuna, per varie ragioni, gioca sempre la sua parte. È così in tutto il mondo, anche se ormai in Italia quelle cifre sono inaccessibili ai comuni cittadini (e purtroppo anche cifre molto più basse, aggiungerei).

    Ma quindi loro dichiarano il lordo anche sui documenti, ad esempio le varie scartoffie che l'azienda compila per chiedere il visto (o la carta verde)? Il tizio con cui parlavo è a sua volta italiano (ecco perché era meno riservato eheh). Infine, immagino che la tassazione possa variare da stato a stato, ma più o meno 100K annui a quanto potrebbero corrispondere, in netto?

    Ehi complimenti per il blog... Peccato per la distanza altrimenti mi sarebbe piaciuto fare una chiacchierata di persona :)

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  7. Stendiamo un velo pietoso sulla assicurazione sanitaria in USA..poi con l' Obama care sono aumentati i premi mensili.
    Ma tu non hai copay e deductible da pagare con la tua assicurazione sanitaria?

    Io ho cercato la migliore disponibile in texas ossia la blue cross blue shield .
    Una famiglia padre madre figlio paga 1500 dollari il mese e comunque la visita dal dottore anche per un semplice certificato medico per l'assenza a scuola costa 30 $. la visita specialistica 100% .
    Il deductible è di 3500 $ ossia se vado al pronto soccorso o ricoverato i primi 3500 $ li pago io.

    Una donna specialmente se ancora in età fertile paga il 20% di più rispetto ad un uomo.

    Se poi vuoi anche la copertura in caso di maternità devi aggiungere circa 600 dollari in più al mese.

    Non si fa prevenzione perché costa..di fatto si va dal dottore quando si è già gravi talvolta.

    Da questo punto di vista rimpiango l'Italia.

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    1. Caro Claudio, non tutto quello che hai detto e` giusto. Uno dei cambiamenti introdotti da "Obamacare" e` che una donna non puo` piu` essere costretta a pagare piu` di un uomo. Sempre Obamacare impone che ogni polizza assicurativa debba coprire le visite di prevenzione. Per le cifre che dici e` tutto molto soggettivo, quanto si paga dipende da tantissime cose. La mia assicurazione sanitaria e` completamente diversa, non ha deductible e le visite specialistiche sono incluse. Se compri una polizza in Illinois (dove vivo ora) e dove c'e` un marketplace organizzato dallo Stato puoi trovare offerte ben diverse dal Texas (dove andro` a vivere) dove il marketplace e` gestito dal governo federale perche` lo Stato non l'ha voluto organizzare per motivi politici.

      In ogni caso il sistema in generale fa schifo, concordo perfettamente quando dici che si finisce con l'andare dal dottore solo quando si e` gia` gravi.

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    2. Ciao Unknown.
      Io sto pagando per mia moglie più di quanto pago per me (Humana)
      Lei è casalinga e io trasporto merci pericolose.

      Ho chiesto e ri-chiesto. .. assicurazioni SENZA deductible in Texas non esistono a meno che parliamo dei "Cadillac plans" per lavori governativi di altissimo livello.

      In realtà poi questo è un anno di transizione. ..vediamo nel 2015 quando l'Obamacare entrerà a regime cosa faranno veramente le compagnie assicurative.

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  8. Una chiarificazione. Perche` parli del 401k come di un fondo pensione integrativo? Integrativo a cosa? La social security (ammesso che sei "elibigle") e` piu` una pensione di poverta` che non pensione vera e propria. Il 401k e` il fondo pensione principale (se non unico) che normalmente avrai. Siccome il 401k ha dei limiti annuali sui versamenti che puoi fare, se vuoi mettere tanto da parte ti puoi aprire un IRA da qualche parte, come vero fondo integrativo al 401k, che e` il fondo principale.

    PS: vivo in USA, da questa estate iniziero` a lavorare full time. La mia azienda offre assicurazione sanitaria e 401k da subito, e fa il matching fino al 6% (da cosa so io il 6% e` abbastanza normale). Riguardo gli stipendi per una persona a inizio carriera direi che lo stipendio dipende al 90% da 3 cose: 1) livello di studio, 2) posto dove vivi e 3) settore in cui lavori. Una volta definite quelle 3 variabili c'e` poco spazio di manovra da compagnia a compagnia.

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  9. mi chiedevo x curiosita ' a quanto ammonta una pensione sociale x una persona casalinga che non ha mai lavorato? li negli usa intendo!.

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    1. E' una bella domanda. Non so se esiste una pensione qui per una persona che non ha mai lavorato. Di solito le casalighe che non lavorano (anche se la casalinga e' come un lavoro) vengono mantenute da mariti molto ricchi altrimenti devono lavorare per contribuire alle spese che qui in Usa sono tante a partire dalle spese mediche o le spese universitarie per i figli.

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    2. sapevo che per le persone che non hanno mai lavorato c era una pensione sociale base ,il social security ,forse mi hanno informata male.grazie cmq :)

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    3. sto cercando di informarmi meglio perche essendo cittadina americana e vivendo in italia da 40 anni sposata con un italiano il mio desiderio sarebbe quello di ritornarmente in florida e di ricominciare nella mia adorata nazione che ho sempre portato nel cuore.ma la cosa mi spaventa ,l assicurazione sanitaria mi spaventa il lavoro no perche so che dove vorrei trasferirmi ce lavoro per noi.sono euforica xche la mia famiglia vuole accontentarmi ma nello stesso momento ho paura.sono tante le cose che dovro' valutare anche xche essendo 2 cinquantenni in ottima salute mio marito per godere della sua pensione dovra' attendere 67 anni quindi dovremmo lavorare .spero di realizzare il mio sogno :

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  10. Buongiorno a tutti. Per un residente fiscale in Italia, e' necessario dichiarare il Piano 401K nel quadro RW del modello Unico (per monitoraggio e/o imposta IVAFE) o e' un tipo di previdenza complementare esente da tale dichiarazione?

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