lunedì 3 dicembre 2012

Tre mesi in Usa volgono al termine

Cari amici rieccomi qui, ancora per poco in Usa perche' sabato torno in Italia. Tre mesi sono letteralmente volati ma quante cose sono successe in questo breve periodo!
Vi aggiorno brevemente sul lavoro perche' so che siete curiosi. Pochi giorni fa il capo ha chiesto al manager con il quale sto facendo la prova e il training, cosa ne pensa di me e il manager gli ha detto che se fosse per lui mi assumerebbe anche subito e che non si farebbe sfuggire uno come me. E' stato molto gentile. 
Devo dire che ho creato un ottimo rapporto con il manager, forse perche' proviene dalla mia regione...cosa piu' unica che rara, anche se ho notato che spesso mi faceva dei trucchetti, il furbastro. Ad esempio mi diceva di continuare a fare delle cose in Excel come le stava facendo lui ma poi mi rendevo conto che c'erano metodi molto piu' veloci per ottenere gli stessi risultati (formule, Vlookup, Pivot Tables), tutte cose che lui sapeva usare benissimo ma a me faceva vedere dei metodi piu' lenti per procedere. Insomma l'ho capito subito, voleva vedere se prendevo l'iniziativa e usavo dei metodi piu' efficienti e veloci. Che personaggio!
Comunque quello stesso giorno in cui il capo ha chiesto di me al manager, e' arrivato a sorpresa il proprietario dell'azienda dall'Italia e il capo della sede americana me lo ha presentato dicendogli che mi stanno tenendo in prova da un mese, che la prova finora e' andata bene e (mettendomi amichevolmente la mano sulla spalla) che a breve mi faranno una proposta di lavoro. Molto gentile anche lui.
E proprio oggi e' arrivata la proposta che consiste in uno stipendio piuttosto buono che mi consentirebbe di vivere senza troppi problemi a New York e il visto di lavoro e l'assicurazione medica pagati dall'azienda. Bisogna pero' aspettare ancora l'ok da parte dell'azienda italiana, cioe' il quartier generale che entro fine gennaio valutera' il budget per la sede americana. A quel punto se ci sara' l'ok per la mia posizione, potremo partire con le pratiche per il work visa e tornero' in Usa verso Marzo.
Con tutti gli scongiuri del caso che mi serviranno fino a fine gennaio ora pero' posso proprio dire che, come pensavo, in tre mesi in Usa possono succedere molte piu' cose che in tre anni in Italia. Nel giro di solo poche settimane dal mio arrivo ho sostenuto molti colloqui, ho avuto tre offerte di lavoro e dopo solo un mese e mezzo ho gia' iniziato a lavorare-fare il training con un'azienda molto importante. Comunque vada, sono contento di aver preso la decisione di ripartire per gli States per provare a riaprire questa nuova avventura americana, anche so ho dovuto rischiare molto e rimettere in gioco tutti i miei risparmi. Ma chi non risica non rosica e quindi attendo fiducioso ed ottimista, a un passo dalla meta. Grazie a tutti per il supporto.
Stay tuned for more updates.

5 commenti:

  1. Giusto.
    Aspettiamo marzo.
    Però, davvero, questi tuoi tre mesi si possono considerare una lezione per molti.
    Prepàrati bene psicologicamente per il ritorno in Italia...
    :-)

    d.

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  2. Spero con tutto il cuore che ti vada bene, e cmq per quel che vale, io avrei fatto quello che hai fatto tu, non hai buttato via né soldi né tempo, fidati!!!
    Nel frattempo ti invidio...

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  3. Complimenti per tutto! Sei stato caparbio e audace, o come direbbe S.Jobs: "hungry and foolish".
    Ho letto buona parte dei tuoi post ma ancora non mi è chiaro cosa e come hai fatto a stare in America per 8 anni ? E soprattutto quanti anni hai ?
    Scusami per queste domande; ma sono giovane, curioso e ambizioso! :D

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  4. Beh sono molto contento per te! Prendi l'aereo l'8? E arrivi in Italia il 9? Sei fai scalo in europa fammi sapere, perchè passo per un hub europeo quel giorno e magari ti incrocio.

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  5. @ Dario Celli Grazie. Non so se sono pronto per il ritorno!
    @ Machine Pistole Grazie anche a te. Speriamo bene...
    @ Aimad Alooui La mia e' una storia lunga. Inizialmente sono venuto qui con lo student visa e poi ho trovato lavoro e sono rimasto qualche anno. Poi sono tornato in Italia e ora sto tentando di ritrasferirmi in Usa cominciando da zero o come diceva Troisi ricomincio da tre perche' qualcosa nella prima avventura america l'ho pure fatta. :) Ho 36 anni. Tu cosa fai di bello nella vita?
    @ Giuseppe arrivo il 9 direttamente da NY a Roma e poi prendo subito il bus per dirigermi nelle mie care terre del sud.

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