domenica 14 luglio 2013

Ragazzi italiani e i loro primi stipendi americani

Qualche mese fa ho parlato con una amica italiana che si e' trasferita a New York circa tre anni fa. Parlavamo di stipendi e mi diceva che e' stata fortunata perche' appena arrivata in Usa ha trovato subito un buon lavoro, 48mila dollari l'anno, e considerando che il suo livello di inglese era medio-basso, non e' stato male come inizio. Poi in pochi anni le hanno dato piu' responsabilita' e altri 7mila dollari di aumento. Parlavo con un'altra amica pochi giorni fa e lei ha iniziato a lavorare con uno stipendio piuttosto basso per una posizione con responsabilita' praticamente uguali a quelli della prima amica: 28mila dollari l'anno. Ha poi cambiato lavoro e ora le danno piu' di 40 mila e pochi giorni fa ha avuto un'offerta da un'altra compagnia che puo' offrirle oltre 50mila. Lei e' un po' indecisa perche' la compagnia che puo' offrirle di piu' e' comunque un po' "fragile", poco solida, e potrebbe chiudere in pochi anni se le vendite non vanno bene.
Sono ragazze italiane, laureate, con poca esperienza lavorativa in italia, molto sveglie ma comunque nella media, come tantissime ce ne sono oggi in Italia. Quello che mi colpisce ascoltando la storia lavorativa degli italiani negli Stati Uniti e' che molto spesso per la stessa posizione lavorativa due compagnie possono offrire stipendi molto differenti, anche 20 mila dollari di differenza e quindi spesso e' importante trovarsi al posto giusto al momento giusto. E conoscere molte persone e fare networking. Basta un colloquio di lavoro particolarmente brillante e il capo di una compagnia importante puo' decidere di offrirti un'opportunita' e uno stipendio interessante. Non ci sono stipendi standardizzati, non si e' fermi ai soliti 1200 euro al mese stile-italiano (e di questi tempi la cifra e' da aggiarnare in basso).
Ora chi vive in America da molti anni potrebbe dire che uno stipendio da 40-50 mila lordi l'anno non e' poi tanto. La vita e' cara, le spese sono tante. Tutto vero ma con questi stipendi un ragazzo appena arrivato dall'Italia, che sa gestire i propri soldi, magari single e senza troppe spese, riesce comunque a vivere un'esistenza piu' che dignitosa, non si parla di sopravvivere, si parla di riuscire a pagarsi tutte le spese senza aiuti da parte dei genitori, senza troppe privazioni. E una volta dentro al sistema se ci si gioca bene le proprie carte le possibilita' di carriera, di cambiare lavoro, di stipendi sempre piu' alti, sono reali. Certo nessuno ti regala niente, gli aumenti te li fanno sudare, magari bisogna investire e seguire dei corsi universitari serali o meglio ancora studiare per un Master's pero' e' tutto piu' dinamico, con l'impegno e la fortuna tutto e' possibile, anche in tempi di crisi. Qualcuno di voi ha esperienze a riguardo? Amici italiani che vivono e lavorano in Usa? Riescono a vivere o a sopravvivere?

4 commenti:

  1. In America due compagnie uguali possono darti stipendi diversi, in Italia invece sono più democratiche, ti danno tutte una miseria!

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  2. Esattamente così. Ben descritto.
    Io al mio primo anno fiscale completo ho avuto un income di 58000 dollari lordi . circa 43000 netti (in texas non si pagano tasse statali né locali)
    Per qualcuno qui , per l' americano medio con 3 auto , il camper , 3 telefonini e con la moglie americana che non cucina ma compra la roba già preparata 58000 non sono abbastanza.
    Ma come hai detto tu per chi arriva dall' Italia con stipendi da fame (io sono stato agente di polizia e guardia giurata) questi sono SOLDONI che se usati con oculatezza ti permettono di vivere bene .

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  3. l italia fa schifo siam messi gravente male non ci rendiamo conto io ho 22 anni e vorrei andarmene per sempre da qui dall'italia per costruirmi un futuro onesto e dignitoso sarei disposto anche a pulire i BAGNI PUBBLICI SENZA SE E SENZA FARE STORIE HO PAURA DI CRESCERE RIMANENDO QUI IN ITALIA MI DEVO PRENDERE DI CORAGGIO DATEMI QUALCHE CONSIGLIO IN ANTICIPO 1000 GRAZIE

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    1. Ti capisco. Purtoppo qui anche se vuoi pulire i bagni non e' facile entrare. La logica che usano e' questa: ci sono milioni di Americani che possono pulire i bagni, fare i camerieri, pulire gli uffici e quindi perche' mai dovremmo cercarli fuori? Qui tu fanno lavorare solo se tramite avvocati esperti di pratiche di immigrazione riesci a dimostrare che sai fare qualcosa di particolare per cui c'e' carenza di Americani. Fossi in te prenderei la laurea in Italia e inizierei a mettere qualche euro da parte. E poi magari studi una tua strategia come ad esempio studiare qui per qualche anno e avere tempo quindi per guardarti attorno coperto dal visto da studente.

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