Gli Stati hanno trattato bene i disoccupati con assegni settimanali da $600 a settimana e il governo federale ha inviato a tutti, disoccupati e non, tre assegni da $1,200, $600 e $1,400. Molti disoccupati hanno incassato più soldi di quando lavoravano, comodamente seduti sul divano di casa ma anche chi ha lavorato da casa ha comunque avuto una vita più facile: meno ore di lavoro e niente commuting. E per tanti americani questo vuol dire risparmiare almeno due ore di viaggio al giorno e dei bei soldi in trasporti. Certo sono stati mesi difficili e non ne siamo ancora usciti fuori, molti sono stati mali e hanno tragicamente perso dei cari, ma è anche questo un ulteriore motivo che ha fatto sì che molti Americani rivalutassero alcune priorità di vita. La vita è una, oggi ci siamo e domani chissà, e così leggevo che si sta verificando un fenomeno interessante proprio qui nella terra della religione del lavoro: tanti Americani stanno pensando di non tornare al lavoro. Ovviamente è un gruppo ristretto di Americani che hanno messo molto da parte tra risparmi, fondo pensione 401K, e investimenti in borsa. Hanno fatto due conti e hanno deciso che possono permetterselo.
Io non sono tra questi fortunati ma è ormai da un paio di anni che rifletto su questi aspetti. Ho un buon lavoro e non mi lamento ma sento non sono soddisfatto. Dopo anni di vita da pendolare, sveglia alle 5am e ritorno a casa alle 7pm, mi sto svuotando di energie. E non riesco a dedicarmi ai miei hobby. Il weekend sono essenzialmente due giorni per ricaricare le batterie e poi il Lunedì si ricomincia. E vorrei viaggiare tanto perché ho visto poco del mondo ma i giorni di vacanza, come saprete, non sono poi tanti in America. Un giorno ho fatto un calcolo. Non considerando sabati, domeniche e feste nazionali, i giorni lavorativi in un anno sono 261. Negli Usa un'azienda concede al dipendente, in media, 10 giorni di vacanza l'anno, dopo qualche anno, forse, qualcuno in più. 10 giorni su 261 vuol dire che hai stipulato un contratto per cui di quei 261 giorni devi lavorare il 96% e il 4% puoi andare in vacanza. Troppo pochi per i miei gusti, che dite?
Inoltre ho capito che anche nella meritocratica America la vita lavorativa, per lo meno quella d'ufficio, non è come immaginavo. Ci sono anche qui astute pratiche di lecchinaggio, scuse per non darti un aumento e salire in carriera è un processo molto più lento di quello che pensassi. Ripeto, non mi lamento e di recente mi hanno dato anche un aumento ma la cosa che più mi distrugge è vedere il modo in cui si sono spenti alcuni colleghi sulla via della pensione. Hanno messo soldi da parte ma non hanno mai viaggiato, hanno accantonato i loro hobby e stanno considerando di lavorare oltre i 65 anni perché "Almeno un lavoretto part time, senza un lavoro mi annoio".
Io non vorrei fare quella fine, ho voglia di viaggiare, leggere libri, scrivere racconti e romanzi. E così sto pensando a una nuova mission impossible, smettere di lavorare nel giro di 10 anni. Vi sembrerò naive ma non costa niente sognare. Mi sto informando sul movimento F.I.R.E (Financial Indipendency Retire Early), e su tutti gli altri metodi che potrebbero aiutare a raggiungere questo obiettivo. Ma di questo vorrei parlare nei prossimi post.
Secondo me dovresti puntare o ad avvicinarti col lavoro lì in ct, oppure puntare a tornare a lavorare in macchina facendo "solo" 1 ora di commuting, così quadagneresti tempo.
RispondiEliminaIn realtà il commuting non è la cosa che mi pesa di più. Ora vivo in un appartamento a 3 minuti a piedi dalla stazione e in meno di un'ora sono a Grand Central. Poi ok devo prendere la metro da Grand Central (solo due fermate) e fare 10 min a piedi. Ma quello che mi pesa di più è proprio il concetto di lavoro. I giorni di vacanza sono davvero pochi in Usa e il weekend è per sistemare le cose di casa e ricaricarmi. Ho tanti hobby ma la giornata lavorativa mi prende tutte le energie. Secondo me sempre più persone oggi sognano concretamente di smettere di lavorare a 40-50 anni anche perché ci sono esempi di YouTubers o di ragazzi che hanno investito in borsa che con un pò di fortuna sono riusciti a farlo. Con internet trovare un modo per liberarsi dal lavoro è sempre più facile...insomma facile no, ma neanche impossibile. Tutto sta a trovare la strada vincente.
EliminaHo paura che questo fatto di internet illuda molta gente che poi si ritrova senza nulla in mano...
EliminaQuanti sanno che i followers instagram si comprano con apposite tecniche e tool ?
Quei ragazzi diventati celebrità della rete che ora fanno la vita da sogno...
Chissà quanti ci sono diventati solo con le loro forze, senza avere protezioni e spinte...
Ma magari sbaglio io
Ciao Alex, ma infatti non sbagli. Internet illude, i followers possono essere comprati. E' da studpidi smettere di lavorare e aprire un canale YouTube pensando di fare milioni di visualizzazioni e poi vivere tramite le monetizzazioni di Youtube. C'è chi c'è riuscito, vedi quel Pewdiepie ad esempio che fa milioni di visualizzazioni. Ma quello che voglio dire è che con internet con fortuna, investimenti e impegno, se imbrocchi la strada giusta puoi anche farcela. Ma la mia idea per smettere di lavora o meglio il mio sogno di farlo magari entro 10 anni ha altre basi. Magari ne parlo in un prossimo post.
EliminaCiao, hai visto i video di Mr Rip anche tu forse? anche se so che il movimento Fire è molto attivo da parecchio ormai :) Mi mangio le mani ora per essermi lasciato passare questo decennio di guadagni in borsa, mi sono svegliato proprio nel momento in cui le borse sono molto tese
RispondiEliminaNon ho visto i video di Mr Rip ma faccio subito. Sy YouTube, vero?
EliminaMolto curiosa di leggere la tua strategia! Arianna
RispondiEliminaCiao Arianna, ho appena scritto un post di introduzione a riguardo.
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