lunedì 20 gennaio 2020

L'acquisto del mio condo americano (3): Il mutuo

E arriviamo al mutuo che in USA chiamano "mortgage". Io e il proprietario firmiamo il Sales Agreement in cui il ruolo più importante è probabilmente proprio l'approvazione. In poche parole se il mutuo non viene approvato nel giro di 3 settimane il proprietario può ritenersi libero di abbandonare le trattative e far vedere l'appartamento ad altri potenziali acquirenti. Se viene approvato, invece, possiamo procedere con il closing ovvero l'atto di vendita vero e proprio e la consegna delle chiavi. E inizia una corsa contro il tempo.  

Ma facciamo un passo indietro. Come ho trovato la banca/istituto di credito per il mutuo? Molto semplice, ho iniziato a fare ricerche online e ho contattato alcune banche per delle quotazioni. Facendo ricerca ho letto che c'è una legge statale per cui chi acquista la sua prima casa in Connecticut può usufruire di un mutuo a tasso agevolato. Così ho contattato una delle banche collegate con lo stato per questi tipi di mutuo. Tra parentesi, come dico sempre, l'informazione è potere. Nessuno ti dirà mai queste cose. Sono informazioni, scorciatoie, che devi sempre scoprire da solo se vuoi risparmiare qualche soldo.

Un signore di questa banca, Penn, mi ha quindi fatto un colloquio telefonico facendomi molte molte domande sul mio lavoro e sul mio stipendio, mi ha chiesto se ho debiti per la macchina o il college, e poi mi ha inviato una quotazione per il mutuo in base alle mie richieste. 

E torniamo alla corsa contro il tempo. Prima di approvare il mutuo c'è l'ispezione. Un collega di questo Penn è andato con il mio agente a fare una valutazione dell'appartamento. Ha reputato il prezzo per cui mi stavo accordando con il proprietario un giusto prezzo, né underestimated, né overestimated.

E così le pratiche per il mutuo possono andare avanti. In quei giorni mi chiedono la dichiarazione dei redditi degli ultimi anni, fanno una richiesta alla mia compagnia per avere una conferma che lavoro da loro da 6 anni. Mi chiedono gli statements degli ultimi mesi de mio conto bancario. Non contenti, selezionano tra le varie voci, le tre cifre dei trasferimenti in entrata più alti e me ne chiedono la provenienza. Devo spiegare/dimostrare/convincere che alcuni soldi provengono da un conto italiano, e  altri provengono da un conto di azioni che avevo aperto un anno prima per giocare un pò in borsa. Sembra un interrogatorio a tratti un pò snervante in cui tu che sei innocente, e non ha niente da nascondere, ti senti quasi colpevole, un uomo sotto accusa che deve mostrate la sua trasparenza. Ma è la prassi, immagino, perché comunque devono prestarti una cifra non indifferente.

A un certo punto a pochi giorni dalla scadenza delle 3 settimane mi dicono però che non riusciranno ad approvare il mutuo nei tempi e quindi chiediamo una proroga di 10 giorni al proprietario, tramite il mio avvocato. Per fortuna accetta. E vorrei ben vedere, ci ha fatto  perdere un sacco di giorni con quella storia del 14 e del 41 del posto macchina...

Il mutuo viene approvato, o meglio, quasi, manca un ultimo step. Devo seguire un corso online, richiesto dallo stato, e superare un esame. Niente di impossibile, è anche molto interessante e tratta della compravendita di una casa, i termini e le procedure, l, i diversi tipi di mutuo, ma è un corso al quale devo dedicare una ventina di ore e lo faccio, stanchissimo,  di sera quando torno dal lavoro. E per fortuna supero il test online. Il mutuo è quindi completamente approvato. 

E fissiamo la data per il giorno più importante, il giorno del Closing. 

12 commenti:

  1. uhm...
    E se questo esame online dovesse farlo una persona anziana, che magari non ha più la dimestichezza con internet e/o la prontezza intellettuale per certe cose ?
    Magari senza mutuo, ma vendendo la vecchia casa e comprarne una più economica...
    Deve fare lo stesso l'esame ?

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    1. Ma guarda, era un test per chi acquista la sua prima casa e quindi piu' orientato ai giovani che agli anziani. Credo che se un anziano, ma anche un giovane, avesse avuto qualche problema e poca dimistichezza con internet forse lo avrebbero aiutato in altro modo, o forse non gli avrebbero fatto fare questo corso/esame. Non saprei.

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  2. l'Ammerrica non è paese per vecchi, malati, lenti... o diversi.
    O ti omologhi o torni in Messico

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    1. Mmmm cosa c'entra il Messico? Comunque si e' vero, qui ad esempio non senti quei discorsi che ancora si sentono in Italia quando ti dicono che gli anziani non hanno dimistichezza con l'uso delle carte di debito e di credito. Tutti gli anziani sanno usarle. O ti adatti o muori.

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  3. Buon anno!
    Finalmente il grande passo è stato fatto, adesso con la tua nuova casa sarà tutta un'altra cosa. Tanti auguri.
    I post sono molto interessanti e rendono meglio l'idea su cosa aspettarsi in caso di acquisto di un'immobile, sarebbe bello anche capire quanto viene a costare di tasse una casa di normali dimensioni nelle tue zone.
    A presto, Danilo.

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    1. Grazie Danilo. Si vedono gia' alcune differenze ma ne parlero' nei prossimi post. Anche dei costi. Le tasse sulla casa sono piuttosto alte in confronto all'Italia. Io pago circa $3,500 l'anno ed e' un appartamentino. CHi ha una casa grande paga anche 10mila, 15mila o piu'. E a parita' di metri quadri, variano da paese a paese, da citta' a citta' e credo anche da zona a zona nella stessa citta'.

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  4. Io ne ho acquistate due di case e nessun corso online qui in Texas !
    E' proprio vero ogni Stato ha le sue regole .
    I soldi dal conto italiano : preparati ad un eventuale ( quasi sicuro ) audit da parte dell'IRS ( esperienza personale ) .
    Ciao

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    1. Si si ho seguito i tuoi video. Per il corso online era richiesto perche' si trattava di un mutuo a tasso agevolato da parte dello stato che deve seguire chi acquista la prima casa. Mah comunque una formalita'. Ho imparato anche qualcosa di interessante. Per l'audit da parte della IRS, gia' quelli del mutuo sembravano l'IRS eheh ma non ho niente da nascondere pero' ovviamente spero che non avvenga. Perdite di tempo immagino...

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    2. Comunque dal conto italiano ho trasferito una piccola cifra, devo controllare con esattezza, ma era circa il 10% del down payment che invece proveniva dal mio conto americano, comunque mi hai incuriosito. Come ti e' arrivata la notifica dalla IRS, tramite commercialista o via lettera? Cosa chiedevano e cosa hai dovuto dimostrare/spiegare?

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  5. Senza scendere troppo nei particolari 😁 la notifica mi è arrivata via mail (mail fisica) e mi richiedevano chiarimenti circa dei soldi che avevo trasferito dall'Italia .
    Ho risolto tutto via mail inoltrando copia delle mie dichiarazioni degli anni precedenti dove si vedeva che avevo dichiarato tutto e pagato quanto dovuto.
    Vanno a far parte dell'income da dichiarare tutto ciò che trasferisci dall'Italia tranne , ad esempio , bonifici da parte di un genitore ove specificamente indicato come "regalia" sulla causale.
    Ho dovuto spiegare voce per voce cosa corrispondeva a cosa .
    E copia delle movimentazioni dei conti correnti.
    Anche quello italiano con relative mie spiegazioni firmate.
    Vero è che all'IRS tu inoltri la dichiarazione ma non tutta la documentazione comprovante quanto dichiarato.
    Quella la devi conservare tu .
    Diciamo anche che io ho fatto un mutuo FHA con anticipo zero , forse il più difficile da ottenere .
    Comunque tutto risolto senza problemi.

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  6. Dimenticavo : in linea generale qualsiasi bene che generi profitto in Italia va dichiarato qui in USA . Non va dichiarato invece un eventuale bene mobile o immobile del quale hai proprietà diretta e che NON genera profitto .

    La documentazione va conservata per 3 anni .

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