domenica 12 gennaio 2020

L'acquisto del mio condo americano (2): Il 14 e il 41

Il giorno dell'ispezione al condo non avevo ancora visto il posto macchina. L'annuncio diceva "posto macchina coperto". Prima di arrivare al condo il mio agente mi scrive un messaggio: Quando arrivi puoi puoi parcheggiare al posto macchina associato al condo, il 14. Perfetto, entro nel parcheggio, cerco il 14 ma...è un posto macchina all'aperto.

Salgo al condo dove mi aspettano agente e ispettore al quale dò un assegno di $400 come pattuito il giorno prima. Mentre l'ispettore controlla impianti elettrici ed impianti idraulici, muri, finestre, elettrodomestici, impianti del riscaldamento e dell'aria condizionata, io chiedo al mio agente: Scusa Max, ho parcheggiato al 14 come mi avevi detto ma non è un posto al coperto. Sull'annuncio è scritto "covered parking". Come mai? Max fa una telefonata all'agente del proprietario. Io sono deluso e anche se il condo è davvero carino, penso, un parcheggio all'aperto non mi piace. Il posto macchina è importante, e quel 14 avrebbe significato neve e ghiaccio da togliere in inverno. Mando tutto all'aria per un parcheggio o me lo faccio andare bene? Però sull'annuncio era scritto covered parking spot.

Il mio agente dice che anche l'agente del proprietario sa che il posto è il 14. Forse c'è un errore e ha bisogno di un pò di tempo per controllare.
L'ispezione nel frattempo va bene e c'è solo un vetro di una finestra e l'unità AC da cambiare ma senza fretta, anche nel giro di un paio di anni.

Il prossimo passo è la firma del sales agreement ma io  prima di firmare voglio capire la storia del posto macchina e quando leggo i dati tecnici del condo, quelli registrati al comune, noto che il posto macchina è il 41. Non 14...41!
Allora una mattina faccio un veloce giro in macchina ed entro nel parcheggio del condominio (non ci sono sbarre o cancelli). Trovo il 41 ed è effettivamente al coperto. Quindi telefono al mio agente: Max, il posto che mi spetta è il 41 ed è al coperto. Lo ho appena letto sui dati del condo. C'è stato un errore?
Bene chiamo l'avvocato, dice.

L'avvocato che avevo scelto qualche giorno prima su suo consiglio tra parentesi è una ragazza molto giovane, ha solo 25 anni, e come tanti ragazzi americani è già in carriera e con qualche anno di esperienza alle spalle. Siamo in America e anche una ragazzina se è in gamba è normale che guadagni molto, anche a tre, quattro anni dalla laurea. Infatti mi raccontava che aveva da poco comprato casa anche lei.

Contatta l'agente del proprietario per capire bene questa situazione e scopre che non era un errore vero e proprio. Il proprietario aveva dato in affitto il 41 a un altra persona e lui aveva chiesto agli amministratori del condominio di prendere temporaneamente il 14, all'aperto.

E me lo volete dire? In tutto questo il proprietario mi sembra assente e poco collaborativo ma se sugli atti c'è scritto che al mio condo è associato il 41, l'avvocato dice che posso stare tranquillo. Bene ma voglio essere sicuro di non dovermi trovare a litigare il primo giorno che vado a parcheggiare al mio posto macchina e magari ne trovo un'altra parcheggiata lì. Se non mi date certezze non proseguo. Mi ritelefona il giorno dopo e mi assicura che è tutto risolto, il 41 è mio per gli atti, posso stare tranquillo, il condominio è al corrente e il proprietario dirà in questi giorni al suo amico di lasciarlo libero perché sta finalizzando la vendita.
Ok, bene allora. Possiamo proseguire.
Ed ora entra in scena il mutuo.

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