Io odio il sistema sanitario americano - Parte 3
Continuiamo, siamo nel mondo della sanità USA, un acquitrino malsano e puzzolente dal quale affiorano personaggi furbetti, con cose dette e non dette, foglietti poco chiari da firmare, clausole e contro-clausole. Se non state attenti potete cadere in quelle acque putride nelle grinfie di quegli zombie del sistema sanitario che possono sfilarti centinaia di dollari.
Un paio di anni fa prenotai una visita oculistica da uno specialista.
Con la mia assicurazione pago ogni visita specialistica $60 ma è solo il mio copay perché le visite specialistiche costano molto di più. In poche parole io pago $60 ma dopo la visita lo specialista manda il resto del conto alla mia assicurazione, può essere $300-400, a me neanche lo dicono al momento perché devono preparare i dettagli, e poi l’assicurazione valuta quanto pagare e spesso avvalendosi di commi e sotto commi cerca di pagare il meno possibile.
Torniamo alla visita oculistica. Non so in Italia ma qui in USA gli oculisti adottano una piccola furbata. Considerano la visita per le lenti a contatto qualcosa di diverso dalla visita regolare agli occhi. Se vuoi sapere quali lenti a contatto vanno bene per te, devi pagare per un'altra visita.
Durante la visita, l'oculista mi chiede se voglio fare anche il controllo per le lenti a contatto. Va bene, dico. So già che il controllo per le lenti a contatto è qualcosa di separato e mi aspetto di pagare altri $60. La visita è molto accurata con macchinari avanzati ma la visita per le lenti a contatto in cosa consiste?
Semplice, l'oculista mi da due lenti a contatto e me le fa provare. Osserva gli occhi tramite un macchinario e mi fa: Si queste lenti a contatto ti stanno proprio bene. Fine della visita per le lenti a contatto.
A fine visita vado dalla ragazza al desk per pagare. Sono 190 dollari, mi dice. 190? - chiedo- mi aspettavo di pagare 120. Ma lei mi spiega che il controllo per le lenti a contatto non è considerata una visita vera e propria ma un extra non coperto dall'assicurazione e costa $130 e quindi $60 per la visita agli occhi più $130 per la “visita” per le lenti a contatto, totale $190. Si può pagare $130 così per indossare due lenti a contatto e farsi osservare a un macchinario per 10 secondi?
Mettiamo da parte le lenti a contatto. Due giorni dopo la visita, mi accorgo che avrei dovuto fare la visita con il referral, ovvero l'impegnativa, del mio medico curante. Poche settimane prima, infatti, la mia compagnia aveva cambiato il piano dell'assicurazione di noi impiegati e se prima potevamo prenotare visite specialistiche senza impegnativa, ora l'impegnativa è necessaria.
La ragazza al desk dell'oculista prima della visita mi ha chiesto il tesserino della mia assicurazione, ne ha fatto una copia ma non ha controllato o non mi ha chiesto se per fare la visita avevo bisogno del referral. Diciamo che è anche colpa mia non saperlo (maledette compagnie che per risparmiare cambiano sempre qualcosa alla tua assicurazione...) anche se non capisco perché mai per ogni visita specialistica le ragazze al desk fanno sempre una copia della tua tesserino sanitario ma non controllano o non ti chiedono mai niente. Comunque vado dal mio medico e mi faccio fare l'impegnativa. Tra parentesi per farmi l'impegnativa mi fa comunque pagare 30 dollari di copay, la cifra che devo pagare ogni volta che vado dal mio medico curante e lui dopo avermi fatto un breve controllo, peso, pressione e due domande tanto per far vedere che ha fatto una visita manda il conto di $150 alla mia assicurazione che tra parentesi gliene da solo $30. Ma andiamo avanti.
Mando l'impegnativa alla mia assicurazione con la speranza che l'accettino anche se due giorni dopo la visita.
Nel frattempo vado online sul sito della mia assicurazione, faccio il login e scopro che l'oculista ha mandato $440 di conto all'assicurazione. Cioè tralasciando i $130 per le lenti a contatto che non rientrano in questi conti, hanno preso $60 da me ma per loro il totale della visita agli occhi è $440 e li chiedono all'assicurazione. Una cifra astronomica, sono in shock quando lo leggo. La stessa visita in Italia costerebbe non più di $150. Dopo qualche giorno la mia assicurazione prende la decisione: di quei $440 pagherà...zero! Spiegano che non hanno ricevuto l'impegnativa del mio dottore dal mio dottore o dall'oculista e anche se l'hanno ricevuta da me due giorni dopo la visita, sostanzialmente non vale.
Mi chiama lo studio dell'oculista e mi dice che quei $440 quindi li devo pagare io. Cosa? Devo pagare altri $440? Ma l'errore è anche vostro che mi avete fatto fare la visita senza assicurarvi che servisse l'impegnativa e comunque, errore mio o errore vostro, non potete chiedere una cifra così alta per una visita oculistica. Inoltre se avessi avuto l'impegnativa del mio medico, l'assicurazione avrebbe pagato meno di $440, quindi perché da me volete tutti i $440 ma con l'assicurazione vi sareste messi a cuccia e avreste come sempre accettato qualsiasi cifra? Ma niente da fare.
Contatto la mia assicurazione e spiego la situazione. Non sapevo ci fosse bisogno dell'impegnativa, la mia compagnia ha cambiato piano assicurativo poche settimane fa ma sono comunque andato dal medico per l'impegnativa due giorni dopo la visita, ce l'ho, ve l'ho mandata via email. Potete riconsiderare la vostra decisione? Mi dicono che mi avrebbero fatto sapere in due settimane.
Nel frattempo leggo che nello stato del Connecticut non è permesso il balance billing ovvero se lo specialista è nel network della tua assicurazione (e l'oculista è in network), allora deve accettare la cifra che paga l'assicurazione e nel caso pagasse meno di quanto richiesto, come avviene praticamente sempre, non può mandare il resto da pagare al paziente. Bene, ma poiché ci sono sempre cavilli continuo a lottare con la mia assicurazione, tra email e telefonate, per non rischiare di dover pagare io i $440. Come è finita?
Due settimane dopo la visita, con mia grande sorpresa, l'assicurazione dice che ha accettato l'impegnativa anche se l'ho mandata in ritardo e di quei $440 ne pagheranno solo circa $100 all'oculista, io dovrò pagare altri $10 e l'oculista non può chiedermi altro. Ottimo! Pericolo scampato e un sospiro di sollievo.
L'oculista ha incassato molto meno della cifra richiesta però a pensarci bene non ha esitato un istante a girare a me quei $440 non appena ha temuto che l'assicurazione non avrebbe tirato fuori un dollaro.
La cosa che ancora non concepisco è che gli specialisti (i medici, gli ambulatori, gli ospedali) mandano sempre cifre astronomiche all'assicurazione sapendo già che riceveranno molto meno. Ma quindi perché lo fanno? Forse perché' sperano in qualche errore o cavillo e in quel caso possono rifarsi direttamente sul paziente che non ha il potere contrattuale delle potenti assicurazioni. Insomma sono deboli coi forti e forti coi deboli.
Ma si può vivere con questa angoscia dopo ogni visita? Aspettare di vedere sempre come finisce il duello tra medici e assicurazione? Con l'ansia che può arrivare un medical bill anche a distanza di mesi? Magari ti dimentichi della visita ma all'improvviso ti arriva una lettera a sorpresa: bill da pagare! Se sei sano come un pesce ti fanno ammalare tutti questi stress, queste angosce e queste attese.
Ma veniamo alla seconda visita oculistica, nel prossimo post...
Sinceramente, dopo oltre 10 anni passati a cercare di arrivare in America, quando finalmente ci sono riuscito (ho la possibilitá di partire per San Diego l'anno prossimo per starci 2 anni) tra assicurazione sanitaria, mass shootings e costo della vita mi é passata la voglia. Alla fine nel frattempo si é aperta una possibilitá in Giappone, e mi sono trasferito qui a Tokyo.
RispondiEliminaQuesta roba dell'assicurazione che descrivi é nausabonda.
Leggendo mi è venuto in mente quello che una volta mi disse il marito di mia cugina: se non "frego" il cliente tra tasse e spese io lavoro in perdita e non posso mantenere la mia famiglia (detta molto in breve, è stato un colloquio di 3 anni fa e i particolari non li ricordo)...
RispondiEliminaMi chiedo se la situazione dei medici non sia simile e sino a che punto siano colpevoli o vittime
E' una domanda interessante. Se chiedi a medici e specialisti loro dicono che le assicurazioni sono bastarde. Si forse vero ma in parte. Il problema e' proprio l'esistenza delle assicurazioni e di un sistema non gestito dallo stato con costi fuori controllo che genera reazioni a catena. Proprio perche' le assicurazioni tendono a pagare poco, specialisti, dottori, ospedali mandano all'assicurazione delle cifre altissime forse spernando di prendere una parte di una cifra astronomica. Ora la logica non l'ho ancora capita perche' non e' che chiedendo all'assicurazione 1 milione di dollari invece di 300 dollari per una visita, quella paga 500 mila dollari...sempre ne paga 100-200 al massimo. Ma il rischio in tutto questo e' per il paziente.
EliminaSe per un cavillo il medico/specialista/ospedale riesce a pretendere dal paziente parte di cio' che non paga l'assicurazione...allora e' la fine soprattutto quando capiti magari a causa di un'emergenza da un medico/specialista/ospedale che non fa parte della tua assicurazione. In quel caso...e' il libero mercato. E possono chiedere quanto vogliono, senza tanti controlli e tanti limiti.