domenica 10 novembre 2013

Bill De Blasio: un italo-americano sindaco di New York

Bill De Blasio e' il nuovo sindaco di New York. E' un italo-americano, anche se forse sarebbe piu' corretto dire che ha origini italiane perche' ad essere nato in Italia e' suo nonno che era di Sant'Agata dei Goti in Campania.
A Sant'Agata dei Goti hanno festeggiato l'elezione di De Blasio e anche leggendo vari articoli sui quotidiani italiani e i vari commenti sui social network, pare che in Italia e in Campania in particolare si sia scatenato l'entusiasmo per questa vittoria.
A me questo entusiasmo e' parso eccessivo e ha messo anche un velo di tristezza. Sempre piu' spesso si celebrano storie di Italiani che raggiungono traguardi importanti...si ma all'estero. Ovvio il sindaco di New York lo puoi fare solo all'estero, a New York, ma avete capito cio' che voglio dire. Mi riferisco a registi, ricercatori, scienziati italiani che hanno successo all'estero e vengono celebrati in Italia dove non sarebbero mai stati messi in condizione di raggiungere gli stessi traguardi. Tornando a Bill De Blasio, ha una famiglia particolare, ha una moglie di colore e ha due figli anch'essi di colore un ragazzo e una ragazza, molto simpatico, che l'hanno aiutato molto anche in campagna elettorale.
Mi sono chiesto se quelle persone in Italia che sono entusiasti per la vittoria di De Blasio avrebbero mai votato in Italia per un sindaco con moglie e figli di colore. La Campania e' pronta per questo? E i comuni in cui domina la Lega? Lui sembra genuinamente attaccato all'Italia e in qualche intervista ha parlato un pochino in Italiano, ma la moglie e i figli non conoscono una parola di italiano. Non so, mi viene il sospetto che spesso sbandierare delle origini italiane faccia sempre presa sui potenziali milioni di elettori di New York, di origini italiane, ma se sei davvero orgoglioso delle tue origini italiane perche' non insegni un pochino di italiano anche ai tuoi figli? Comunque non voglio essere cinico. De Blasio mi sembra una brava persona e probabilmente sara' un ottimo sindaco.
Mi piacerebbe pero' un giorno leggere articoli e celebrazioni che riguardino Italiani che hanno raggiunto traguardi importanti in Italia. Non Italiani che vivono all'estero. Non Italo - qualcosa. Ma Italiani in Italia, punto e basta.

14 commenti:

  1. A me che abbia origini Italiane non mi frega gran che,e che se ne sia parlato in Italia mi fa solo che ridere. cio' che mi preoccupa e' quanto sia forte di carattere per poter governare una citta' come New York. Qui ci vuole uno che prende in mano la situazione a livello di sicurezza, e Bloomberg per questo e' stato all'altezza anche se a volte ha avuto delle pesanti cadute. Grazie ai democratici non e' piu possibile per i poliziotti attuare lo "stop and frisk" che permetteva ai poliziotti di fermare dei "sospetti" e perquisirli . E' stato abolito per questioni razziali perche le minorita' che oramai non sono piu minorita' si sentivano perseguitate. Bloomberg si e' battuto molto ma non ce l'ha fatta. Gli Italiani non si rendono conto del grado di pericolosita di New York sia a livello di delinquenza sia come target per attentati terroristici. Ogni tanto sento parlare di quartieri malfamati come se fossero dei paradisi dove passeggiare tranquillamente con il tuo bambino e sta cosa mi fa ridere parecchio. Addirittura viene consigliato di cercare casa in dei quartieri che io non ci andrei neanche per spedire una busta delle lettere. Giovedi' scorso e' stato l'unico giorno di 24ore a New York trascorso senza uno shooting o uno stabbing cosa che non succedeva da tantissimi anni. Ieri sera a Bryant park (e stiamo parlando Midtown Manhattan) per una stupidaggine di litigio, c'e' stata una sparatoria sulla pista di pattinaggio su ghiaccio e un ragazzino di 14 anni ci e' andato di mezzo senza colpe, forse perdera' l'uso delle gambe. Magari lo stop and frisk avrebbe evitato pure questa tragedia?

    Io adoro New York veramente tanto, ma a volte la gente parla senza sapere che dice, perche non ci vive e non sa proprio nulla. Pertanto che questo nuovo sindaco abbia origini Italiane conta poco, perche' ha un compito importantissimo da portare avanti. Speriamo bene!

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    1. io non ci spererei,anche perchè se è dell'indirizzo di quelli che in italia,paesello del nonno a parte,l'ha osannato,è fra quelli che i barconi li vanno a prendere sulle spiagge della libia,comunque io sono stato a new york nel87 ho si visto aggressione con arresto subito dopo,in una laterale della5strada,ma è anche vero che una sera uscito da un ristorante con 3 amici siamo passati a piedi x un vicolo e siamo rientrati idenni all'hotel ed è l'unico atto criminoso che ho visto fra newyork los angeles e san francisco,penso che gli anni 90 e questo21secolo gli usa siano peggiorati in quanto a criminalità della strada grazie anche all'imigrazione incontrollata e a coloro che non riuscendo a sbarcare il lunario vogliono prendere quello che altri hanno,e in italia sta succedendo piu in piccolo per ora ma diventerà sempre peggio,solo che gli stronzi che l'hanno causato poi verranno ad abitare in america e dintotrni!

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  2. Hai fatto bene a precisare che non è lui ad essere italiano, ma i nonni materni (in giro sembrano essersi scordati di questo dettaglio).

    Il suo italiano è costituito soprattutto da frasette standard tipo "grazie mille" ecc. che si possono benissimo imparare a memoria dieci minuti prima. Non capisco il motivo di tutto l'entusiasmo. Perfino Carlo d'Inghilterra aveva "parlato in italiano" quando era venuto in Italia... A quel punto bisognava dire che anche Carlo era italiano?

    Comunque, che io sappia c'è stata solo una festicciola paesana a Sant'Agata. Non mi risulta che in Italia qualcun altro abbia festeggiato... D'altra parte, con la crisi che c'è, chi ne ha voglia?

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    1. Si credo che abbiamo festeggiato solo a Sant'Agata anche se ho letto commenti sui social network di molti Italiani entusiasti per questa vittoria. Ok ha origini italiane ma entusiasti per cosa?

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    2. L'entusiasmo di Sant'Agata (che tra l'altro è già finito) era comprensibile, perché non era mai successo che un politico americano nominasse quel paesino in un discorso pubblico.
      Meno comprensibile, invece, è l'entusiasmo di certi giornalisti italiani e i relativi seguaci su Facebook/Twitter... Praticamente si sta ripetendo, in piccolo, quanto già avvenuto con Obama nel 2008. Ci avevano fatto una specie di lavaggio del cervello per presentarcelo come un messia che avrebbe dovuto salvare tutto, portare la pace nel mondo, traghettarci verso il lavoro per tutti ecc.
      Invece poi l'Italia si è ritrovata con la sua peggiore crisi dopo le Guerre Mondiali (iniziata con la vicenda Lehman Brothers), con una guerra in Libia (voluta da Obama) a seguito della quale moltitudini di immigrati clandestini continuano ad approdare in Italia partendo dalla Libia, e con tutta una serie di altri eventi negativi avvenuti a catena. Non è un caso che l'anno scorso, quando Obama è stato rieletto, in Italia non abbiano festeggiato nemmeno i suoi più faziosi (ex) sostenitori. Con DeBlasio succederà la stessa cosa... Fai passare un mesetto e vedrai che in Italia nessuno lo nominerà più. In ogni caso si tratta ancora una volta di una grossa operazione di PR/marketing studiata ad arte negli USA.

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    3. Guerra in Libia voluta da Obama?
      A dire il vero l'ha voluta la Francia.
      ...o almeno i libri di storia dicono così!

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    4. Non mi risulta che i clandestini che arrivano in Italia dalla Libia siano libici, forse il 5%.
      Tutto il resto viene da altre zone dell'africa.
      In Italia la crisi non è partita da Lemhan Brothers.
      Ha radici più profonde, indipendentemente dagli USA, in Italia la crisi sarebbe arrivata comunque.
      La crisi italiana nasce da una politica irresponsabile ed incompetente che negli anni ha accumulato un tale debito da non riuscire più a fare nulla.
      Non mi risulta che in Italia ci siano stati festeggiamenti per Obama neanche alla prima elezione, figuriamoci alla seconda.
      ....e francamente per quanto riguarda De Blasio, in italia a nessuno interessa più di tanto quello che succede nella grande mela.
      Ci sono problemi ben più seri in questo paese a cui pensare.

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    6. per francesco aprili: guarda che hai capito tutto il contrario, lì c'è scritto che gli immigrati partono dalla Libia, non che sono libici. Forse i tuoi "libri di storia" ti hanno confuso le idee

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  3. Io credo che sia stato votato proprio perché ha una famiglia mista.
    La moglie ex omosessuale e i figli di colore, lui con delle lontane origini italiane, il programma che è molto politicamente corretto, forse troppo, visto che non ci sarà più lo stop&frisk, approccio che ha consentito di ridurre parecchio i crimini a NY.
    La cosa che invece mi sembra interessante, è l'interesse dimostrato per i lavoratori a basso reddito (fast food ad esempio...) e la riqualificazione per quei lavoratori con skill insufficienti per ambire a posti di lavoro meglio remunerati.
    Vedremo un po' come andrà, certo non so se in Italia sarebbe stato votato, che sia a Napoli o nei comuni della Lega, quello che so è che forse pure Bloomberg, uomo classificato al 17° posto tra i più ricchi del pianeta, infinitamente più ricco di Berlusconi e influente, oltre che con vari conflitti di interesse (pure lui è nei media...) non so se sarebbe stato votato per 3 volte di seguito e osannato come uno dei migliori sindaci di NY.
    Io constato che dopo essere stato negli anni '90, anni in cui NY era molto pericolosa, le cose sono cambiate in maniera radicale in meglio.
    Non dico che sia un paradiso, però io mi sono sempre sentito tranquillo, sensazione che sia negli anni '80 che negli anni '90 non provavo di certo.

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  4. Ragazzi parliamoci chiaro.

    Quelli che dagli USA commentano la situazione italiana senza viverci e poi criticano gli italiani che festeggiano De Blasio, mi fanno solo ridere,
    Ipocrisia allo stato puro!
    In Italia la crisi quella vera, ancora deve arrivare.
    L'82% dei ragazzi sotto i 25 anni in italia sono disoccupati.
    Le città sono vuote, si vedono solo cartelli di negozi con scritto vendesi o affittasi.
    Ma nonostante questo la crisi deve ancora arrivare.
    Presto l'Italia fallirà, ci caccieranno fuori dall'europa e tornando alla lira pagheremo 1 milione 1 chilo di pane.
    Chi può se ne vada da questo maledetto paese, gestito alla cavolo di cane da persone incompetenti.
    Renzi? solo chiacchiere e distintivo, nulla di più.
    E vi assicuro che sono pure ottimista!

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    1. Ciao Francesco, scusami non ho capito quando dici
      "Quelli che dagli USA commentano la situazione italiana senza viverci e poi criticano gli italiani che festeggiano De Blasio, mi fanno solo ridere,
      Ipocrisia allo stato puro!"
      Ti rifervi a me e al mio post? Perche' chi critica gli Italiani che in Italia festeggiano DeBlasio e' pura ipocrisia? Fanno bene a festeggiare l'elezione di DeBlasio in Italia? Io non direi,

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  5. Comunque se volete vi aggiorno sulla politica italiana.
    Visto che parlate ancora di Lega.
    La lega nord come anche il popolo delle libertà si sono sfasciati.
    Dalle loro ceneri nasceranno alcuni partitini che punteranno al minimo dei voti giusto per tenere la poltrona.
    Il PD si spaccherà a breve perchè con l'avvento d Renzi tutto ciò sarà inevitabile.
    Sarà a quel punto che in Italia inizierà la vera crisi.

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