domenica 30 giugno 2013

Brevi aggiornamenti dopo la prima settimana in Usa

E dopo oltre due anni e mezzo rieccomi qui a vivere negli Stati Uniti!
Come disse qualcuno: Dunque, dove eravamo rimasti?
Cerco di aggiornarvi con ordine se ci riesco. Sono qui da quasi una settimana. Prima della partenza sono stato molto in tensione perche' Mr. M. e il figlio F. che mi hanno ospitato durante i tre mesi del 2012 si erano offerti di ospitarmi di nuovo ma sono partiti per una vacanza e non sono riuscito a contattarli a casa per dirgli dell'approvazione del visto e chiedergli se quindi a fine giugno avrebbero potuto ospitarmi di nuovo. Non avevo il cell di Mr M. e comunque non potevo certamente chiedergli di tornare in anticipo dale sue vacanze per aprirmi la porta di casa. E' gia' stato gentilissimo ad ospitarmi per tre mesi in passato, non potevo chiedere oltre. Quindi ho iniziato a cercare online, hotel, famiglie ospitanti e poi ho chiesto anche ad alcuni zii. Alla fine pochi giorni prima della partenza uno zio si e' offerto di ospitarmi fino a quando non trovero' un appartamento vicino al lavoro (per la cronaca, per chi ha seguito la mia storia sin dall'inizio e' lo stesso zio della mia prima avventura americana...). La casa e' un po' in stile "lavori in corso" e nella camera in cui dormo non c'e' aria condizionata e fa molto caldo ma insomma devo solo ringraziare ed essere riconoscente prima di tutto perche' me lo avevano anticipato che avrei dovuto un po' arrangiarmi a causa dei lavori in casa e poi perche' senza di loro non so dove sarei andato a finire. Avevo anche trovato una casa senza mobili e senza letto (avrei comprato un letto gonfiabile) ma era in una brutta zona e poi non conoscendo chi me la avrebbe affittata non mi sentivo sicuro a rischiare. Insomma il problema casa e' momentaneamente risolto anche se voglio subito cercare un appartamento non lontano dall'ufficio, cosi' potro' avere la mia indipendenza e iniziare la mia nuova vita con una certa stabilita' e tranquillita' mentale.
Un altro mio amico e sua moglie, che sono partiti per una vacanza di qualche settimana, mi hanno prestato la loro macchina. Sono stati gentilissimi e di grande aiuto soprattutto perche' in queste prime settimane dovro' andare a vedere appartamenti e dovro' iniziare a lavorare. Comprero' un'auto appena possibile, tra qualche settimana, prima del ritorno dei miei amici.
A proposito di lavoro, sono andato a salutare i miei futuri colleghi e con il manager della logistica abbiamo concordato che iniziero' a lavorare il lunedi' dopo il 4 luglio. I colleghi mi hanno accolto calorosamente e mi hanno detto che la compagnia e' stata acquisita in gran parte da alcuni investitori italiani che stanno investendo un bel po di milioni di dollari e stanno cercando di espandersi sempre piu' in vari mercati mondiali. Il mercato statunitense e' al momento quello piu' importante e recentemente hanno assunto una decina di persone, quasi tutti nei negozi mono-brand e poi me e una ragazza italiana negli uffici centrali di New York.
Per ora e' tutto, sono talmente pieno di cose da fare che neanche mi rendo conto che sono davvero tornato a vivere in Usa. Probabilmente me ne rendero' conto meglio dopo aver trovato l'appartamento. Ne ho gia visti alcuni in un complesso di palazzi ma ve ne parlero' nel prossimo post. E magari vi parlero' anche del matrimonio di mia cugina al quale sono stato ieri a Manhattan.
Stay tuned!

1 commento:

  1. Che dire... immagino come ci si possa sentire... effetto iperspazio... certo che fa male sentire che gli italiani acquisiscono e investono milioni, con assunzioni ecc, il tutto in America e non qui.
    Sembra una barzelletta, ma è ovvio che con le tasse che si pagano qui in Italia, nessuno vuole più investire, fanno bene.
    E il governicchio nostrano che non sa fare altro che mettere altre tasse, giusto per far scappare altri soldi dall'Italia.

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