Tutto si basa sull'assicurazione medica. Quasi tutte le compagnie includono l'assicurazione medica come benefit per gli impiegati che lavorano full time (anche se so di alcune compagnie, solitamente i negozi, che invece di assumere una persona full time, preferiscono assumerne due part time cosi' possono non includere l'assicurazione come benefit). Chi lavora in proprio deve provvedere da se' e pagare di tasca propria. Ci sono anche ospedali pubblici per chi e' in condizioni economiche svantaggiate, magari non ha un lavoro o non puo' permettersi un'assicurazione ma non so se ce ne siano tanti e soprattutto non so se siano davvero efficienti come quelli privati. Molti Americani mi dicono di no.
Una volta che si ha l'assicurazione medica si puo' scegliere un dottore ma bisogna tenere conto di un aspetto un po' antipatico: il dottore potrebbe non accettare la vostra assicurazione. Magari volete andare da lui perche' ne avete sentito parlare molto bene ma se accetta altre assicurazione c'e' poco da fare perche' non e' in-network ma out of network ovvero non fa parte dei dottori che lavorano con la vostra assicurazione.Teoricamente potete comunque andare da quel dottore ma poiche' il dottore non e' nel network della vostra assicurazione dovrete pagare molto di piu' per le vostre visite. Tanto vale scegliere un dottore in-network dalla lista che ogni assicurazione ha online, sul proprio sito.
Ogni assicurazione ha piani differenti e ogni datore di lavoro decide quale offrire ai propri dipendenti anche in base al budget che la compagnia puo' permettersi. E una volta scelto il piano ogni compagnia puo' decidere se pagarla totalmente per l'impiegato o solo in parte. Ricordo che la mia compagnia precedente offriva un plan in cui pagava il 70% delle spese assicurative mentre faceva pagare a me, detraendolo dallo stipendio, il rimanente 30%. La mia compagnia attuale invece offre un piano in cui paga il 100%. Ovviamente bisogna sempre vedere cosa e' coperto magari la compagnia puo' anche pagare il 100% delle spese assicurative ma il piano prevede pochi benefit. Per fortuna la mia sembra offrire molti benefit e copre molto. Alcune compagnie offrono anche l'assicurazione dentistica e anche qui possono esserci delle differenze su cosa e' coperto al 100% e cosa e ' coperto in parte dall'assicurazione. Ad esempio ricordo che il piano dell'assicurazione dentistica della mia compagnia precedente includeva una pulizia gratis all'anno mentre quello della mia compagnia attuale ne offre una gratis ogni sei mesi. Un'altra cosa importante e' il copay. Per ogni visita medica il paziente deve sempre pagare una cifra minima che varia in base al piano assicurativo, che puo' essere $10, $20 o piu'. Forse questo e' per evitare che i pazienti vadano dal dottore per ogni minimo dolorino. Quando bisogna pagare qualche dollora ci si pensa due volte prima di andare dal dottore.
Non voglio dilungarmi sui dettagli del sistema sanitario anche perche' non ne so ancora molto.
Ho capito il funzionamento base solo da poco e consiste in questo: dopo una visita, lo studio del dottore (dentista, oculista etc) invia al paziente la fattura all'assicurazione medica che provvedera' a pagare in base al vostro piano assicurativo, a volte paghera' totalmente e a volte solo in parte. E quando paghera' in parte, l'altra parte e' a carico del paziente. Cio che mi piace poco del sistema e' appunto questo stato di incertezza del paziente dopo ogni visita perche' fino a che lo studio del dottore non inviera' il conto con tutti i dettagli della visita all'assicurazione, non si sa mai quanto e se bisognera' pagare qualcosa.
In teoria prima della visita si puo' avere gia' un'idea piu' o meno precisa dei costi perche' tutti i dettagli su cosa e quanto e' coperto dall'assicurazione sono reperibili online, dopo aver creato un account sul sito dell'assicurazione, ma si tratta di pagine e pagine di pdf difficili e poi molti paragrafi e molte clausole sono scritte (volutamente?) in modo poco chiaro.
Quindi bisogna sempre fare molte domande prima di una visita per non vedersi arrivare per posta un conto inaspettato dopo qualche settimana.
Ad esempio, vi ricordate quando qualche settimana fa vi ho parlato del mio check up annuale?
Ho chiesto al dottore se sarebbe stato tutto coperto dall'assicurazione e mi ha detto di si. Ho chiesto (su consiglio di un'amica americana) se le analisi sarebbero state analizzate all' interno delll'ospedale in cui lavora il dottore o sarebbero state analizzate fuori e il dottore mi ha detto di non preoccuparmi perche' sarebbero state analizzate internamente. Mi ha anche detto di rivolgermi a lui se avessi ricevuto un conto da pagare.
Bene dopo tutte queste assicurazioni pochi giorni fa mi e' arrivata una lettera con una fattura in cui c'e' scritto che per le analisi del sangue l'assicurazione ha pagato $50 e io devo pagare i rimanenti $30. Sembra infatti che per ogni tipo di analisi l'assicurazione ha pagato solo una percentuale, mi pare circa il 65%. Perche'? Le analisi contrariamente a quanto detto dal dottore sono stata analizzate da laboratori esterni e quindi l'assicurazione ha pagato solo in parte? C'e' qualche clausola che mi e' sfuggita? Si sono sbagliati? Ci provano? A chi posso chiedere chiarimenti, al mio dottore, all'assicurazione o al laboratorio che mi ha mandato il conto? Che stress...vi faro' sapere tra qualche giorno. In effetti alcune persone mi hanno detto che ospedali e assicurazioni spesso fanno confusione o provano a fregarti; altre volte credo che possa accadre che i dottori mandano un conto cosi' alto all'assicurazione che alla fine l'assicurazione cerchera' di pagare solo una parte mandando il conto per il resto all'assicurato. Infatti la cosa per me piu' assurda non e' tanto lo stato di incertezza fino a che arriva il conto ma le cifre esorbiranti che, assicurazione e/o paziente devono pagare.
Ad esempio, poche settimane fa il mio padrone di casa, Mr M, e' andato in ospedale per un mal di pancia. L'hanno tenuto li' meno di un'ora, credo che gli abbiano anche fatto una lieve anestesia e poi l'hanno mandato a casa. Niente di grave. Pochi giorni fa gli e' arrivato il conto: SEIMILAEOTTOCENTO DOLLARI! La sua assicurazione ha pagato seimila dollari e Mr M ora deve pagare 800 dollari, come fosse niente. Altri esempi. Una mia amica anni fa ando' al pronto soccorso perche' perdeva sangue dal naso. Conto: Duemila dollari!
Un mio parente si e' operato ai calcoli renali...conto: 20mila dollari.
E non parliamo delle storie di quelle persone che per poter continuare a pagare le spese per curarsi un tumore hanno dovuto vendersi la casa! Ne sto sentendo tante di storiedel genere.
Insomma io sono fortunato perche' ho un'ottima assicurazione ma il sistema sanitario americano, visto da fuori, ha molti aspetti che propio non riesco ad accettare. Sembra che qui anche la salute bisogna meritarsela, se sei una persona in gamba, che ha studiato e ha un'ottima posizione lavorativa allora probabilmente avrai come benefit anche un'ottima assicurazione medica. Altrimenti, peggio per te. A proposito di meritocrazia e salute mi ha colpito favorevolmente un benefit della mia assicurazione medica. Ovviamente per l'assicurazione piu' sei in salute, meno volte avrai bisogno di cure e meno costerai. Per questo se vai regolarmente in palestra meriti un premio...la mia assicurazione invia un assegno di $200 come premio se vai in palestra per almeno 50 volte in sei mesi. Detto fatto...sto aspettando l'assegno in questi giorni.
Nonostanto tutto ho capito che una cosa intelligente e' mettere da parte dei soldi per le emergenze mediche...oppure in alternativa si puo' trovare casa vicino ad un aeroporto e buttarsi sul primo aereo per l'Italia in caso di emergenza. Come sapete amo gli Stati Uniti per moltissimi aspetti ma sul sistema sanitario credo proprio che abbiano tanto da imparare da noi europei.
Qualcuno di voi lettori ha avuto esperienze con il sistema sanitario americano?
Una volta che si ha l'assicurazione medica si puo' scegliere un dottore ma bisogna tenere conto di un aspetto un po' antipatico: il dottore potrebbe non accettare la vostra assicurazione. Magari volete andare da lui perche' ne avete sentito parlare molto bene ma se accetta altre assicurazione c'e' poco da fare perche' non e' in-network ma out of network ovvero non fa parte dei dottori che lavorano con la vostra assicurazione.Teoricamente potete comunque andare da quel dottore ma poiche' il dottore non e' nel network della vostra assicurazione dovrete pagare molto di piu' per le vostre visite. Tanto vale scegliere un dottore in-network dalla lista che ogni assicurazione ha online, sul proprio sito.
Ogni assicurazione ha piani differenti e ogni datore di lavoro decide quale offrire ai propri dipendenti anche in base al budget che la compagnia puo' permettersi. E una volta scelto il piano ogni compagnia puo' decidere se pagarla totalmente per l'impiegato o solo in parte. Ricordo che la mia compagnia precedente offriva un plan in cui pagava il 70% delle spese assicurative mentre faceva pagare a me, detraendolo dallo stipendio, il rimanente 30%. La mia compagnia attuale invece offre un piano in cui paga il 100%. Ovviamente bisogna sempre vedere cosa e' coperto magari la compagnia puo' anche pagare il 100% delle spese assicurative ma il piano prevede pochi benefit. Per fortuna la mia sembra offrire molti benefit e copre molto. Alcune compagnie offrono anche l'assicurazione dentistica e anche qui possono esserci delle differenze su cosa e' coperto al 100% e cosa e ' coperto in parte dall'assicurazione. Ad esempio ricordo che il piano dell'assicurazione dentistica della mia compagnia precedente includeva una pulizia gratis all'anno mentre quello della mia compagnia attuale ne offre una gratis ogni sei mesi. Un'altra cosa importante e' il copay. Per ogni visita medica il paziente deve sempre pagare una cifra minima che varia in base al piano assicurativo, che puo' essere $10, $20 o piu'. Forse questo e' per evitare che i pazienti vadano dal dottore per ogni minimo dolorino. Quando bisogna pagare qualche dollora ci si pensa due volte prima di andare dal dottore.
Non voglio dilungarmi sui dettagli del sistema sanitario anche perche' non ne so ancora molto.
Ho capito il funzionamento base solo da poco e consiste in questo: dopo una visita, lo studio del dottore (dentista, oculista etc) invia al paziente la fattura all'assicurazione medica che provvedera' a pagare in base al vostro piano assicurativo, a volte paghera' totalmente e a volte solo in parte. E quando paghera' in parte, l'altra parte e' a carico del paziente. Cio che mi piace poco del sistema e' appunto questo stato di incertezza del paziente dopo ogni visita perche' fino a che lo studio del dottore non inviera' il conto con tutti i dettagli della visita all'assicurazione, non si sa mai quanto e se bisognera' pagare qualcosa.
In teoria prima della visita si puo' avere gia' un'idea piu' o meno precisa dei costi perche' tutti i dettagli su cosa e quanto e' coperto dall'assicurazione sono reperibili online, dopo aver creato un account sul sito dell'assicurazione, ma si tratta di pagine e pagine di pdf difficili e poi molti paragrafi e molte clausole sono scritte (volutamente?) in modo poco chiaro.
Quindi bisogna sempre fare molte domande prima di una visita per non vedersi arrivare per posta un conto inaspettato dopo qualche settimana.
Ad esempio, vi ricordate quando qualche settimana fa vi ho parlato del mio check up annuale?
Ho chiesto al dottore se sarebbe stato tutto coperto dall'assicurazione e mi ha detto di si. Ho chiesto (su consiglio di un'amica americana) se le analisi sarebbero state analizzate all' interno delll'ospedale in cui lavora il dottore o sarebbero state analizzate fuori e il dottore mi ha detto di non preoccuparmi perche' sarebbero state analizzate internamente. Mi ha anche detto di rivolgermi a lui se avessi ricevuto un conto da pagare.
Bene dopo tutte queste assicurazioni pochi giorni fa mi e' arrivata una lettera con una fattura in cui c'e' scritto che per le analisi del sangue l'assicurazione ha pagato $50 e io devo pagare i rimanenti $30. Sembra infatti che per ogni tipo di analisi l'assicurazione ha pagato solo una percentuale, mi pare circa il 65%. Perche'? Le analisi contrariamente a quanto detto dal dottore sono stata analizzate da laboratori esterni e quindi l'assicurazione ha pagato solo in parte? C'e' qualche clausola che mi e' sfuggita? Si sono sbagliati? Ci provano? A chi posso chiedere chiarimenti, al mio dottore, all'assicurazione o al laboratorio che mi ha mandato il conto? Che stress...vi faro' sapere tra qualche giorno. In effetti alcune persone mi hanno detto che ospedali e assicurazioni spesso fanno confusione o provano a fregarti; altre volte credo che possa accadre che i dottori mandano un conto cosi' alto all'assicurazione che alla fine l'assicurazione cerchera' di pagare solo una parte mandando il conto per il resto all'assicurato. Infatti la cosa per me piu' assurda non e' tanto lo stato di incertezza fino a che arriva il conto ma le cifre esorbiranti che, assicurazione e/o paziente devono pagare.
Ad esempio, poche settimane fa il mio padrone di casa, Mr M, e' andato in ospedale per un mal di pancia. L'hanno tenuto li' meno di un'ora, credo che gli abbiano anche fatto una lieve anestesia e poi l'hanno mandato a casa. Niente di grave. Pochi giorni fa gli e' arrivato il conto: SEIMILAEOTTOCENTO DOLLARI! La sua assicurazione ha pagato seimila dollari e Mr M ora deve pagare 800 dollari, come fosse niente. Altri esempi. Una mia amica anni fa ando' al pronto soccorso perche' perdeva sangue dal naso. Conto: Duemila dollari!
Un mio parente si e' operato ai calcoli renali...conto: 20mila dollari.
E non parliamo delle storie di quelle persone che per poter continuare a pagare le spese per curarsi un tumore hanno dovuto vendersi la casa! Ne sto sentendo tante di storiedel genere.
Insomma io sono fortunato perche' ho un'ottima assicurazione ma il sistema sanitario americano, visto da fuori, ha molti aspetti che propio non riesco ad accettare. Sembra che qui anche la salute bisogna meritarsela, se sei una persona in gamba, che ha studiato e ha un'ottima posizione lavorativa allora probabilmente avrai come benefit anche un'ottima assicurazione medica. Altrimenti, peggio per te. A proposito di meritocrazia e salute mi ha colpito favorevolmente un benefit della mia assicurazione medica. Ovviamente per l'assicurazione piu' sei in salute, meno volte avrai bisogno di cure e meno costerai. Per questo se vai regolarmente in palestra meriti un premio...la mia assicurazione invia un assegno di $200 come premio se vai in palestra per almeno 50 volte in sei mesi. Detto fatto...sto aspettando l'assegno in questi giorni.
Nonostanto tutto ho capito che una cosa intelligente e' mettere da parte dei soldi per le emergenze mediche...oppure in alternativa si puo' trovare casa vicino ad un aeroporto e buttarsi sul primo aereo per l'Italia in caso di emergenza. Come sapete amo gli Stati Uniti per moltissimi aspetti ma sul sistema sanitario credo proprio che abbiano tanto da imparare da noi europei.
Qualcuno di voi lettori ha avuto esperienze con il sistema sanitario americano?