giovedì 12 settembre 2013

Parlando di sport in ufficio

Ciao a tutti, e' da un po' che non scrivo. Sono molto preso dal lavoro. Ogni mattina, dal lunedi' al venerdi', mi sveglio alle 7, salgo in macchina alle 8 e arrivo in ufficio alle 9. Poi alle 6 esco e alle 7 sono di nuovo in Connecticut, solitamente mi fermo a fare un po' di spesa e sono a casa. Mangio qualcosa, vado su internet, guardo la tv o strimpello la chitarra e mi rilasso un po' sul divano. E il giorno dopo si ricomincia. E poi per fortuna arriva il weekend per ricaricare le batterie. Insomma gran parte della mia settimana quindi e' occupata dal lavoro. Dopo le prime settimane di totale idillio ho avuto modo di conoscere meglio i colleghi e anche se sono sempre simpatici e disponibili come all'inizio ho notato che alcuni a volte parlano alle spalle degli altri o li prendono in giro. Non mi piace molto questo modo di fare ma cerco di non dare corda a questi "spettegolatori". Penso che sia normale in tutti gli uffici del mondo ma e' meglio cercare di non incoraggiare i loro discorsi almeno quando sono in mia presenza. Pero' alla fine tutto procede per il meglio.
Cosa posso raccontarvi...vediamo...
Oggi in pausa pranzo con dei colleghi americani parlavamo degli sport preferiti e ci siamo presi un po' in giro. Io dicevo che il baseball e' uno sport noioso perche' non succede mai niente e si fanno punti sempre allo stesso modo ma il mio collega rispondeva che invece e' uno sport divertentissimo in cui si possono fare punti in almeno cinque modi diversi.
- Solo cinque? ho risposto io. Nel calcio si puo' segnare in centinaia di modi diversi!
E lui mi ha risposto che il calcio e' noioso perche' la palla va avanti e indietro e non succede mai niente e guardare una partita di calcio gli provoca il sonno.
-Come si puo' guardare una partita per oltre un'ora?-mi ha detto- Magari nessuno segna e finisce 0 a 0!
In effetti non e' il primo americano ad avermi detto queste cose sul calcio.
Immagino che per gli Americani non esista niente di piu' noioso di un banale 0-0. Gli Usa sono il Paese della quantita', dell'accumulo. E non possono soffrire e aspettare per un'ora o piu' per vedere un goal. Loro vogliono tutto e subito. Non sono forse loro ad avere l'anguria senza noccioli, il salame e il pane gia' tagliato a fette? La cassetta per imbucare le lettere ad altezza finestrino della macchina? E lo stesso per la banca e il McDonald's? In un Paese cosi' in cui tutto e' fatto per facilitare ogni cosa e limitare anche i piu' insignificanti "fastidi" quotidiani perche' bisognerebbe penare e aspettare magari un'ora o piu' per poter vedere un goal? Uno solo poi. Forse e' per questo che in ogni loro sport americano curiosamente ogni punto non vale 1 come i nostri goal ma 2,3, o addirittura 6. L'illusione della quantita' da' sempre una certa sicurezza.
Comunque ho cercato di replicare tirando in ballo anche il football dicendo che ogni volta che ho guardato il SuperBowl lo ho fatto solo per vedere i commercials (divertentissimi) e il concerto dell'half time show ma la provocazione e' finita nel vuoto, cancellata da una risata bonaria come a dire: non sai proprio che ti perdi, caro collega europeo.
Pero' alla fine ho contrattacato e l'ho spuntata con una domanda: quale e' lo sport piu' seguito al mondo?
-Il calcio- ha risposto.
-Ecco, ci sara' una ragione?
-Si perche' il calcio e' seguito in tutto il resto del mondo.
Pensavo di aver "vinto il duello" ma poi ho pensato: non e' che poi agli Americani interessi molto il resto del mondo. Per loro il mondo e' l'America e poi c'e' un qualcosa di indistinto chiamato Resto del Mondo. Insomma, punti di vita. E' interessante anche parlare di sport e prendersi in giro, in ufficio.

4 commenti:

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    1. Ciao Davide, la mia tesi sulla "quantita'" e' una tesi scherzosa perche' non solo ben due dei loro sport usano piu' punti ogni volta che si segna (e ancora mi chiedo il perche') ma poi perche' ogni volta che parlano di calcio gli Americani sottolineano che a loro non piace leggere sul tabellone un misero 1-0, 1-1 o peggio amcora 0-0. Comunque un'altra cosa che ho notato e' che qui spettacolarizzano lo sport in tv e allo stadio con musiche mentre si gioca e con gli schermi giganti che fanno domande su statistiche etc. Non esiste troppo, anzi credo per niente, il tifo organizzato degli Ultra' etc. Sarebbe interessante capire perche'. Direi che qui il tifo e' piu' guidato dall'alto ed e' vissuto in maniera piu' serena e a livello personale, non organizzato. In Italia forse perche' ci sono un sacco di persone che hanno tempo da dedicare a questi aspetti esistono gli ultra' che preparano coreografie, striscioni etc etc? Cosa ne pensi dei dui tipi di tifo?

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  2. Ah mi sono dimenticato di aggiungere che un collega mi ha ricordato questa altra cosa interessante e cioe' che gli sport americani si svolgono in stagioni diverse cosi' c'e' sempre qualcosa da guardare in tv. Infatti mi ha detto: come fanno la maggior parte degli Italiani a seguire solo il calcio? Poi cosa guardano in tv quando finisce la stagione? Non giocano mica tutte le stagioni dell'anno? Eh si, soffrire e aspettare non fa proprio per loro. Devono avere non uno, ma quattro sport da seguire nell'arco delle quattro stagioni. Una stagione senza sport rilevanti non e' concepibile. Aspettare, soffrire senza essere entertained? Impossible. :)

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