domenica 16 luglio 2023

Travis lo scimpanzé

Come ogni paese o piccola cittadina anche la mia, qui in Connecticut, ha le sue storie. Quella che vi racconto oggi è la storia di Travis che nel 2009 ebbe un grande risalto negli Usa.

Travis era uno scimpanzé nato nel 1995 in Missouri da Suzy e Coco, importati dall’Africa negli anni ’70. A pochi giorni dalla nascita Travis venne acquistato da una coppia di Stamford, Sandra e Jerome Herold. Il nome Travis venne dato da Sandra in onore di Travis Tritt, il suo cantante preferito.
Gli Harold avevano una figlia piccola ma anche Travis venne cresciuto come un figlio: accompagnava Sandra a fare shopping e James al lavoro sul suo carro attrezzi, posando a volte per delle foto seduto al lato del passeggero con la cintura di sicurezza allacciata. Era anche noto ai poliziotti locali con i quali giocava mostrando un carattere socievole, mite ed educato. Una piccola celebrità in città che divenne ancora più noto a seguito di una pubblicità della Pepsi in cui partecipò come protagonista.
Travis era molti intelligente, sapeva vestirsi e lavarsi i denti, usare le chiavi della macchina, dare da mangiare ai caval
li. Guardava le partite di baseball tv seduto sul divano con Sandra e Jerome e amava il gelato e sapeva sempre quando era in arrivo il carretto dei gelati.
Nel 2003 ci fu un piccolo incidente in cui Travis si comportò in modo aggressivo. Era in machina, come sempre, al lato del passeggero, con il finestrino abbassato, e la cintura di sicurezza allacciata quando un passante lanciò una bottiglia di plastica in aria che lo colpì. Travis si slacciò la cintura, scese dall’auto, bloccando il traffico, e inseguì la persona che aveva lanciato la bottiglia per attaccarlo. La persona riuscì a scappare e quando arriva la polizia ebbero difficoltà a calmare Travis e farlo tornare in macchina. Dopo quell’episodio lo Stato del Connecticut approvò una legge per cui da allora è richiesto un permesso per adottare animali esotici ed è vietato portare in auto primati di oltre 23 Kg.
In quel periodo Jerome e Sandra persero la loro figlia in un incidente stradale e poco tempo dopo morì, di cancro, anche James. Sandra restò sola con Travis, unica sua compagnia.
Il 16 febbraio 2009 Travis scappò di casa con le chiavi della macchina e Sandra chiamò l’amica Charla Nash per farsi aiutare a trovarlo e riportarlo in casa. Travis era nei paraggi, poco distante da casa, e quando Charla con in mano uno dei suoi giocattoli preferiti, un pupazzo rosso di Elmo dei Muppet, aggredì Charla con violenza. Un comportamento strano perché conosceva Charla, che aveva lavorato nella compagnia di Jerome, anche se quel giorno aveva un’acconciatura diversa dal solito. Sandra provò a fermare Travis che continuava ad aggredire Charla con estrema violenza, prima colpendolo sulla testa con una pala e poi pugnalandolo con un coltello da macellaio.
Sandra disse in seguito che pugnalare Travis era come pugnalare se stessa e che Travis si voltò verso di lei come se stesse pensando “madre, cosa mi stai facendo?” ma voleva fermare in qualche modo la sua violenza. Travis divenne infatti ancora più aggressivo e Sandra, spaventata, e pensando che Charla forse ormai morta scappò in macchina e chiamò la polizia. Quando arrivarono i poliziotti Travis uscì di casa e provò ad aprire lo sportello al lato del passeggero, che era chiuso, e poi riuscì ad aprire quello del guidatore e si scagliò contro il poliziotto che per difendersi esplose quattro colpi di pistola. Travis, colpito, scappò in casa dove pochi minuti dopo venne trovato morto, accanto alla sua gabbia.
Charla non era morta ma aveva subito delle ferite spaventose. Travis le aveva maciullato le mani e sfigurato il volto. Charla non aveva più il naso, gli occhi, le labbra e aveva la mandibola fratturata.
Venne operata per molte ore ma perse l’uso della vista e il viso restò comunque sfigurato.
Dall’autopsia sul corpo di Travis risultò negativo alla rabbia. Sandra gli aveva però dato dello Xanax proprio quel giorno che per alcuni esperti, anche se è un calmante, in alcuni casi potrebbe causare reazioni avverse come disorientamento e comportamenti allucinatori che possono aumentare rabbia e aggressività.
Un anno dopo Sandra morì per un aneurisma. Secondo alcuni non resse al dolore per la perdita della figlia, del marito e, a causa di quell’episodio di inaspettata violenza, del suo Travis.

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