sabato 24 marzo 2018

Ricerca di un'appartamento...ma non è così facile

Parallelamente alla ricerca di un nuovo lavoro, quasi un hobby a tempo perso, da qualche tempo sono alla ricerca di un nuovo appartamento o meglio un appartamento da acquistare. In realtà non sono ancora pronto all'acquisto ma sto prendendo informazioni.
Vivo in affitto da oltre 10 anni e non mi sono informato prima d'ora per vari motivi. Innanzitutto perché fino a non molto tempo fa non ero in possesso di green card e quindi non aveva senso  acquistare un appartamento non sapendo se gli Usa mi avrebbero consentito di restare qui a vita. In secondo luogo non avevo soldi da parte, mentre ora ho una discreta base da poter mettere giù, to put down come dicono qui, anche se per il resto dovrò ricorrere a un mutuo ovvero il mortgage.
E poi un terzo motivo che mi fa temporeggiare ancora oggi è la mia nuova vita da pendolare in treno dal Connecticut a New York.

Prima che la mia azienda spostasse gli uffici a Manhattan impiegavo solo un'ora in macchina per andare in ufficio mentre ora ne impiego quasi due (venti minuti di macchina da casa alla stazione, un'ora di treno, dieci minuti di metro e venti minuti a piedi).
La domanda che faccio a me stesso da mesi è: conviene vivere in Connecticut e fare questa vita da pendolare o dovrei avvicinarmi di più a NY?

Ho guardato per molto tempo i prezzi degli appartamenti in affitto in zona NY e sono molo più alti del Connecticut e quindi da scartare. Ma anche la situazione acquisto è molto simile e ho notato ad esempio che se per un piccolo, ma comodo, appartamento in Connecticut devo pagare almeno 200mila dollari, con la stessa cifra a NY (ovviamente non Manhattan ma almeno Queens o Brooklyn) si trovano dei buchi e anche molto distanti da Manhattan, addirittura a un'ora di metro.

Considerando che i lavori con stipendi più alti si trovano tutti a Manhattan, ho pensato a varie cose in questi mesi:
1) Conviene avvicinarmi a NYC ma vivere in un buco di appartamento? E comunque per il mio budget potrei permettermi qualcosa di non proprio vicino a Manhattan
2) Certo però che avvicinarmi a NYC mi farebbe comunque risparmiare un pò di tempo per il commuting più breve. E il tempo è salute.
3) Ma è anche vero che a me piace vivere in una casa comoda e sono disposto, per questo, a un computing più lungo
4) Alla fine in treno posso dedicarmi alla lettura, una mia grande passione, o dormire il che allevia di molto il peso del commuting
5) E poi molte persone vivono in Connecticut e vanno ogni giorno a NYC per lavoro e se lo fanno loro posso farlo anche io
6) E se cercassi lavoro in Connecticut? Casa e lavoro in Connecticut, sarebbe perfetto. Ok i salari sono un pò più bassi ma ne guadagnerei in  tempo e salute e vivrei in un appartamento accettabile. Non certo un buco newyorkese.
Insomma dopo tutti questi pensieri mi sono quasi convinto che la soluzione ideale sarebbe acquistare in Connecticut e poi magari col tempo, chissà, trovare un lavoro in Connecticut che è pur sempre uno Stato ricco e pieno di aziende.

Dopo la mia "quasi decisione" ho iniziato ad andare ogni giorno su Zillow e Trulia per vedere foto e prezzi degli appartamenti in vendita e faccio spesso simulazioni su costi, mutui, interessi, percentuali, tasse e spese condominiali. E qui viene il bello. Le differenze con l'Italia : TASSE e HOA.

TASSE
Le tasse sulla casa sono molto più alte. Per un appartamentino di 70 metri quadri si pagano in media 3000 dollari l'anno, circa 300 al mese. Ho capito che è una scelta strategica del comune: non tassare molto le aziende che creano posti di lavoro e fanno girare l'economia e tassare di più (rispetto all'Italia) i cittadini che però grazie a queste aziende e ai loro stipendi medio-alti possono permettersi di pagare tasse più alte sulla proprietà di una casa. Ovvio che non tutti hanno un reddito alto ma in media molti proprietari di case o appartamenti in città non se la passano male per usare un eufemismo. 

HOA
Le spese condominiali variano da 300 a oltre 600 dollari al mese per gli appartamenti che ho adocchiato e solitamente comprendono tutto tranne l'elettricità e quindi acqua e riscaldamento, e in alcuni casi il portiere 24 ore su 24, un posto macchina, la pulizia degli spazi comuni e della neve, lavanderia, piscina, palestra e in rari casi anche la navetta che porta alla stazione. Sono una bella cifra e c'è da considerare anche l'assicurazione sulla casa da pagare a parte e che si aggira sui 100 dollari al mese.

Dopo tutte queste considerazioni, la più importante è che le spese fisse mensili TASSE+HOA+ASSICURAZIONE si avvicina ai 1000 dollari che è sostanzialmente la stessa cifra che pago ora per l'affitto e che mi consente di mettere da parte qualche centinaio di dollari al mese. Se consideriamo il mutuo quindi quel risparmio mensile si assottiglierebbe e si avvicinerebbe a zero (a meno che non riesca a trovare un lavoro con uno stipendio più alto). Certo avrei comunque un appartamento di proprietà e volendo, un giorno, potrei provare a rivenderlo e farci un guadagno ma conviene fare questo grande passo? O è meglio temporeggiare ancora un pò? 


8 commenti:

  1. Ciao Luca,
    ormai il tuo blog per me sta diventando un piacevole appuntamento fisso ;-), anche se virtualmente sto imparando a conoscerti e sembri proprio una bella persona da quello che scrivi.
    Beh quesiti a parte su questo post, devo dire che mi sono creato anche altre piccole informazioni grazie ai tuoi dettagli e che vanno ad incrementare quello che già sapevo e che mi è stato da altri parenti che vivono a Nyc...ovvero uno dei posti più belli sulla faccia del pianeta ma caro impestato! Sarà pur vero che i salari sono anche il doppio rispetto ad altri paesi ma li nessuno ti regala niente e i sacrifici del computing forse sono anche il minimo per lavorare li e guadagnare senza rispendere tutto per una casa ed il resto. Io ho soltanto la mia esperienza da turista, ma una certezza mi è rimasta dei miei bei viaggi li, dovessi mai trasferirmi in USA, vivrei in tutti i posti tranne che a nyc,meglio lavorarci o andarci per il tempo libero...la si apprezza meglio.
    Per riallacciarmi al tuo quesito sul comprare o affittare, sono d'accordo con te che l'acquisto risulta pur sempre un investimento se fatto in una bella zona con tutti i crismi del caso, ma l'affitto ti può rendere più agevole agli spostamenti ogni volta che tu trovassi delle occasioni migliori...certo se poi lavorando a Manatthan trovassi qualcosa anche nei confini vicini e a buon prezzo sarebbe il top! Connecticut o New Jersey forse sono meno care e le zone confinanti non sono poi così tanto lontane...ma è così per dire sono sicuro che avrai vagliato anche questa opzione.
    Buona caccia allora! Be safe!

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    1. Ciao Danilo, mi fa piacere che ti interessino i miei post. Come sai vivo qui da oltre 10 anni. Cio' che ho imparato e' che non e' facile trovare un balance tra il posto in cui vivere e quello in cui lavorare. Se vivi in un paese o una cittadina, le spese sono minori, puoi permetterti un appartamento piu' grande (in affitto o di proprieta') ma devi sacrificarti un po' per il commute. Gli stipendi piu' altri sono nelle grandi citta' ma se vuoi vivere nelle grandi citta' gli affitti sono molto alti. Per me la soluzione ideale e' vivere a 30-60 minuti di treno da una grande citta' come NY. Los Angeles, Miami, San Francisco e fare un po' di commute. Cosi' prendi uno stipendio piu' alto ma vivi una vita piu' umana e quando qualche weekend vuoi andare a NY stai a un'ora di treno o poco meno. Tempo fa lavoravo e vivevo in Connecticut e non me la passavo male, ma lo stipendio era piu' basso. Pero' ero a 20 minuti di macchina dal lavoro. Insomma bisogna valutare tante cose. Se trovassi un lavoro con lo stesso stipendio o anche un po' meno in Connecticut, sarebbe perfetto ma non e' facilissimo.

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  2. Prima di tutto suppongo che in USA avere casa di proprietà sia un investimento come qui da noi...
    Secondo, il punto focale del discorso per me è l'equilibrio tra guadagno e tempo libero...

    In USA si guadagna di più, ma bisogna pure vedere quello che si è costretti a spendere
    Mi spiego (esempio stupido, solo per far capire): in italia prendi 1000 euro al mese e ne spendi 500 tra cibo, bollette e cose di prima necessità
    In USA magari guadagni 3000 dollari ma poi ne spendi 1500 tra cibo, bollette e cose di prima necessità
    Non mi pare che cambi molto, se guadagni tre volte di più ma spendi mensilmente tre volte di più..

    Quindi se vuoi una casa tua devi lavorare per poterla pagare e poi mantenerla...
    Quanto dovresti lavorare ?
    E quanto sei disposto a sacrificarti per il lavoro (mi è sembrato di capire che la situazione lavorativa attuale non è del tutto soddisfacente per il poco tempo che ti resta per te stesso) ?

    Rispondi a queste domande e sei a posto

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  3. Si dunque se vogliamo comparare le spese tra Italia e Usa ovviamente non è facile perché bisogna comparare paese italiano con paese americano, città italiana con città americana. Detto questo a parte alcune spese come quelle della tassa sulla casa o le tasse condominiali (che però comprendono tantissime cose) io trovo che molte cose siano addirittura più economiche in Usa. Per mangiare e vestirsi se sai dove andare spendi in media di meno in Usa. Parentesi a parte per i ristoranti che in media sono più costosi che in Italia ma se vai a un Diner o a un Pub i prezzi sono simili. Considera che i costi per i bisogni primari sono più bassi o alla peggio molto simili a quelli in Italia ma gli stipendi sono molto più alti e quindi non ci sono paragoni. Io ho un lavoro di ufficio nella norma, come tanti milioni di Americani, non sono un astrofisico ma ogni mese riesco a mettere da parte qualche centinaia di dollari, in Italia con lo stesso tipo di lavoro non ci riuscirei mai, forse avrei difficoltà ad arrivare a fine mese. Qui nonostante i sacrifici puoi vivere molto più serenamente che in Italia, senza troppi problemi economici. L'aspetto negativo è che in Usa ti danno davvero pochi giorni di vacanza. Quasi tutte le compagnie ti danno 2 settimane di vacanza l'anno (ovvero 10 giorni) e 7 di malattia. Dopo qualche anno di lavoro te ne danno di più ma comunque pochi. Ci sono delle eccezioni ma insomma gli Americani vivono per lavorare, in Italia lavorano per vivere ma negli ultimi anni purtroppo lavorano per sopravvivere. Alla fine preferisco vivere in America, dove tutto comunque può andare sempre meglio con un pò di fortuna e impegno.

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    1. Comunque se pensi bene al tuo esempio, anche se fossero vere le cifre che hai ipotizzato, in Italia guadagni 1000 e ne spendi 500 hai detto, giusto? In Usa diciamo che ne guadagni 3000 e ne spendi 1500 (anche se non è proprio così perché molte spese sono simili all'Italia). Insomma nel primo caso ti resta 500, nel secondo caso te ne restano 1500. Quindi pur spendendo di più in Usa comunque a fine mese ti restano più soldi, no? Però ripeto, a parte voler farti capire che in realtà qui economicamente si vive sicuramente meglio che in Italia, sono d'accordo con te nel non sottovalutare il fattore tempo libero e vacanze. Su quello gli Usa dovrebbero cercare di avvicinarsi un pò di più all'Europa.

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  4. Scusa l'O.T. ma vorrei che tu mi testimoniassi quanto ci sia di vero in questo, vivendo da 10 anni in USA (sopratutto la parte riguardante i genitori)

    https://www.iogiocopulito.it/limitless-diventa-realta-adderall-il-doping-di-studenti-e-bambini-per-una-generazione-di-superuomini/

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    1. Non ci posso credere, ho gia' abbozzato un post proprio su questo argomento. In questi giorni sara' sul blog. Hai visto il documentario Take your Pills su Netflix?

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