Ma altre spese mi inseguono come le tasse sulla casa e le spese condominiali. Al momento pago 300 al mese in tasse sulla casa e 400 in spese condominiali, ma già tra un anno queste ultime dovrebbero salire a 600 per dei lavori di ristrutturazione al palazzo. Quindi le spese mensili saliranno da 700 a circa 900, e tutto questo escludendo la spesa del mutuo. C'è da dire che le migliorie al palazzo faranno aumentare il valore degli appartamenti. Inoltre, fenomeno interessante, negli ultimi anni c'è una forte richiesta per gli appartamenti in Connecticut perché molti fuggono dalla sempre più cara New York e sono in cerca di sistemazioni migliori in zone ben collegate con la big apple. Credo che in questo la fortuna mi abbia aiutato perché il mio appartamento dista letteralmente 4 minuti a piedi dalla stazione e poi da lì in 50 minuti sono a Grand Central. Alcuni colleghi che vivono al Bronx e a Brooklyn impiegano più tempo di me per arrivare a Manhattan!
Ma insomma qual è il mio piano? Adesso ci arrivo ma prima devo completare il quadro con pensione e 401K. Negli Stati Uniti si va in pensione a 67 anni ma teoricamente puoi andarci anche prima solo che oggi con la sola pensione non riesci a campare e molti ricorrono alla pensione integrativa. Io sono fortunato perché la mia azienda offre ai dipendenti il 401K. Funziona così: ogni mese l'azienda versa al mio 401K il 5% dalla mia paga e aggiunge "di tasca propria" il 4.5%, come se fosse un bonus. Questa cifra che aumenta di mese in mese viene investita nel mercato azionario e negli anni tende ad aumentare, nonostante i crolli e le crisi economiche. Così a 65 anni avrei accesso a pensione e 401K.
Ma il dubbio amletico è questo: dopo una vita in America sono sicuro che vivrei bene in Italia? Se anche riuscissi a creare una mia isola felice facendomi scivolare via tutte le cose che ho sempre odiato dell'Italia, sono sicuro che dopo qualche tempo non mi mancherebbe l'America? A pensarci bene vivere in America senza lavorare sarebbe anche fantastico e la girerei in lungo e largo, l'America è stupenda in modalità da "turista-esploratore". Ma vivere in America senza lavorare e senza un tetto sopra la testa è troppo costoso e poi non dimentichiamoci della nostra cara amica, sua Malvagità la Sanità Americana.
Quindi potrei giungere un compromesso: nove mesi in Italia e tre mesi in America. La cittadinanza americana, che dovrei prendere tra un anno, servirebbe allo scopo perché sarei più libero di stare più di un anno fuori dagli Usa e tornare in America per qualche vacanza quando mi pare. Con la green card questo non è possibile perché se stai fuori oltre un anno te la revocano e riparti da zero. Puoi entrare solo da turista per 90 giorni. Ma forse sto pensando troppo in avanti. Per ora è un semplice desiderio che sta prendendo forma o forse è un sogno impossibile ma non era impossibile anche trasferirsi in America?