lunedì 30 agosto 2021

Il mito della caverna americana

Oggi una chiacchierata con una collega americana mi ha fatto venire in mente il mito della caverna di Platone. Ero con lei e con un collega italiano.

Il collega italiano (non vaccinato): Avete visto che hanno introdotto il green pass in Italia?  

La collega americana: Beh è un'ottima cosa. Credo che lo introdurranno presto anche qui.

Il collega italiano: Si ma non mi pare giusto...se non vuoi vaccinarti devi fare il tampone ogni due giorni? 

Io ("free vax" ovvero sono vaccinato ma capisco chi ha qualche esitazione): Credo che almeno un 20-30% non si vaccinerà, e prevedo qualche scontro perché la loro libertà sarà un pò limitata. 

La collega americana: Chi se ne frega, problemi loro se non vogliono vaccinarsi. 

E fin qui tutto in regola, i soliti scontri tra  pro vax e no vax. Niente di nuovo sotto il sole. Poi però ha aggiunto una frase: Fanno bene a mettere il green pass così si vaccinano, anche perché se non si vaccinano le assicurazioni aumentano i costi.

Io: Dici che gli aumentano il costo come quando aumentano l’assicurazione dell'auto quando fai un incidente ed è colpa tua?

Collega americana: No, non dico per loro, di loro mi frega poco, aumenteranno il costo a tutti perché se non si vaccinano, si ammalano e se si ammalano le cure costano. Se vanno a riempire gli ospedali sarà una spesa ingente per le assicurazioni che verrà girata a vaccinati e non vaccinati.

Non ci avevo pensato! E mi ha fatto capire meglio il disprezzo che provano molti Americani con cui ho parlato non solo per i no vax ma anche per chi fuma, chi beve e chi è obeso. Eh ti credo...ne va delle loro tasche! 

Ma già che mi incuriosisce di più non è questo disprezzo ma il fatto che accettino che da decenni gli ospedali e i medici, gli specialisti, le case farmaceutiche possano aumentare i prezzi senza limiti e controlli. Le assicurazioni aumentano i costi, certo, ma lo fanno anche perché è alla base che aumentano i costi. Ma poi penso che non è colpa degli Americani. Se hanno sempre e solo conosciuto questa realtà non possono desiderarne un'altra. Se hanno sempre vissuto nella caverna come possono aver visto altre realtà? Al massimo qualche ombra muoversi nella grotta. 

Avete visto questo video? 

La speranza è che internet faccia conoscere nuove realtà anche agli Americani, troppo spesso chiusi in se stessi. Forse i tempi sono maturi per un cambiamento, e non solo in termini di sanità pubblica ma anche per le condizioni di lavoro. Come scrivevo in un post precedente molti Americani, dopo il lockdown della pandemia, hanno realizzato che le loro condizioni lavorative sono ai limiti della povertà e dello sfruttamento e stanno valutando se tornare al lavoro. Se lo faranno, in tanti pretenderanno condizioni migliori. 

E se un giorno gli Americani spezzassero le catene e uscissero dalla caverna? Io glielo auguro. Sono un popolo fantastico ma possono migliorare in un paio di aspetti...Dai che ce la facciamo.


P.S. Questo è ovviamente un post polemico. Ogni tanto un post polemico ci sta, che dite? Accettatelo per quello che è e non prendiamoci a sediate. Peace and Love.

4 commenti:

  1. Sull'assicurazione sanitaria è un altro conto, ma sbagliano quelli che fanno il discorso degli obesi, fumatori ecc. qui in italia. A parte che è abbastanza cattivo come ragionamento, ma se anche queste categorie cessassero di esistere, o magari finirebbero malattie come ad es. il diabete, pensi che lo stato abbasserebbe le tasse perchè quei soldi non servirebbero più? I soldi se li intascherebbe lo stesso.

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    1. Scusa non so se ho capito bene il tuo commento. Per il discorso degli obesi, fumatori etc la mia collega americana si riferiva agli Usa. Sono qui che sono molto disprezzati perché potrebbero influire sui costi delle assicurazioni di tutti. Se ti riferisci a un ipotetico scenario in Italia in cui scomparissero questi problemi, si probabilmente le tasse lo Stato non le abbasserebbe. Così come non ha abbassato i costi della benzina non eliminando le accise di decenni fa per finanziare guerre e simili.

      Ma tornando agli Usa il mio pensiero è che se paragoniamo il sistema italiano a quello americano, quello italiano statale ha lo scopo di non spendere e non gravare troppo sulle casse dello stato per spese legate alla salute del popolo e quindi ha interesse che il popolo stia bene e si curi quando ha dei problemi. Il sistema privato americano è basato sul profitto quindi non ha intenzione reale di curare ma di avere sempre nuovi clienti...persone sane che diventano ammalati e pieni di problemi. E quando non ci sono problemi se li inventano, ingigantiscono con abili campagne di marketing problemi che, dicono, vanno curati con le pillole, pubblicizzano medicine per cui serve prescrizione e invitano le persone a chiedere (leggi: convincere) al proprio medico di prescriverle, e inventano pseudo malattie soprattutto di tipo mentale che in altri luoghi del mondo non sarebbero considerati problemi da curare con le medicine. Sto leggendo un libro interessante a riguardo e magari ne parlerò in uno dei prossimi post.

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  2. mi chiedo se le assicurazioni in USA possono non coprire le cure da covid per i non vaccinati (o meglio quelli che hanno la possibilità di farlo e non lo fanno). in questo modo i costi per gli altri non dovrebbero aumentare, oltre a incoraggiare la gente a vaccinarsi. è possibile uno scenario del genere?

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    1. Mah guarda penso che le assicurazioni non coprano tutte le spese neanche dei vaccinati. Si ok, il vaccino per ora è coperto e anche i tamponi ma già in questo caso dipende dove lo fai. In qualche struttura potrebbero anche fartelo pagare. E se per caso finisci in ospedale sono migliaia di dollari al giorno che deve pagare l'assicurazione e quando la cifra è alta, tendono sempre a pagare in parte. E il rischio è sempre che una piccola parte venga girata al paziente. Piccola parte di una cifra astronomica non è poi tanto piccola...

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