mercoledì 31 luglio 2019

Io odio il sistema sanitario americano - Parte 1

Ciao a tutti, lo so...non scrivo da molto tempo ma sono tornato e nei prossimi post vorrei parlarvi  di due argomenti ovvero le mie esperienze recenti con il sistema sanitario americano e le fasi dell'acquisto del mio appartamento. Solo vita reale nel mio blog, quotidianità americana, non un blog da turisti, ma vita vissuta.

Ma a parte gli scherzi, procediamo con ordine.

Partiamo dalla sanità con una premessa: per le visite mediche di cui vi parlerò ho commesso io alcuni errori di inesperienza ma voglio raccontare tutto ugualmente per farvi capire il funzionamento del sistema in  che genera stress, ansie, incertezze e incazzature. 

Circa 8 mesi fa mi accorgo che ho una piccola macchia rossa in un occhio. Prenoto una visita dal mio medico che il giorno dopo mi riceve al suo studio. Come di consueto prima di entrare, la signora dell'accettazione mi chiede la tessera dell’assicurazione, fa una copia e mi chiede i soliti 30 dollari di copay. E' la cifra che devo pagare di tasca mia per ogni visita dal mio medico, tutto il resto è tra il dottore e la mia assicurazione, che si accordano dopo la visita. Entro nello studio e l'assistente del dottore mi misura il peso e la pressione (ce ne è proprio bisogno?). Poi entra il dottore, gli dico del problema all'occhio, lo osserva per pochi secondi e dice di non fare niente perché la macchia scomparirà in breve tempo. Durata della visita: 5 minuti.

Poche settimane fa, ben sei mesi dopo la visita, ricevo una lettera dallo studio medico in cui mi si comunica che devo pagare altri $105 dollari! Ma come, io ho pagato come sempre i miei $30, perché se ne escono  fuori con questi altri $105? 

Telefono alla mia assicurazione e allo studio medico e scopro il motivo. Al momento della visita il mio medico non faceva più parte del network dell'assicurazione. Ogni assicurazione ha infatti una rete di dottori associati, in network. Se vai da uno di loro, paghi una piccola cifra e l'assicurazione paga tutto il resto. Se vai da dottori out of network devi pagar tutto di tasca tua. 

Poiché nessuno mi aveva avvisato io sono andato tranquillamente dal mio medico, come facevo da tanti anni, non sapendo che a un certo punto è uscito fuori dal network della mia assicurazione. E la signora dell'accettazione non mi ha detto niente. Cosa controllano a fare la tessera assicurativa? E perché prima né l'assicurazione, né lo studio del dottore mi ha avvisato? Se lo avessi saputo non sarei andato da lui, e avrei trovato un altro medico, in network. 

 Ma a quanto pare sei tu, il paziente, a doverti informare periodicamente se il tuo medico è ancora nel network. E così sostanzialmente ho fatto inconsapevolmente una visita da paziente out of network che deve pagare tutto di tasca sua.

La cosa che mi ha più contrariato è che ho capito che per ogni visita il medico manda sempre un conto di circa 100-150 dollari all'assicurazione che non paga mai tutto. Al massimo 30-40 dollari perché hanno un contratto con l'assicurazione e in pratica accettano quello che viene pagato. Solo che quando c'è un cavillo e l'assicurazione non paga, quando possono chiedono al paziente...e dal paziente vogliono tutta la cifra, non una piccola parte. In poche parole con l'assicurazione si mettono a cuccia, ma col paziente sono avvoltoi. E tu ti senti abbastanza impotente, perché non hai potere contrattuale, sei solo un pesce piccolo e paghi, se non vuoi perdere tempo in lamentele o inutili cause.

Ma veniamo alla prossima visita. Ve ne parlo in un prossimo post.