Cari lettori, come va? Qui tutto procede bene. Non ho molto tempo al momento per andare su internet perche' lavoro dale 9 alle 6, poi torno a casa, mangio con gli zii, sto un po' con loro a guardare la TV e vado a letto. Ho iniziato a lavorare tre giorni fa. In ufficio l'atmosfera e' molto bella, serena ed allegra, i colleghi sono professionali e simpatici. Si scherza molto. Il capo qualche giorno fa ha detto che dovremmo metterci in forma e perdere peso e per gioco ha proposto una sfida. Ogni lunedi' tutti (tutti quelli che vogliono partecipare) devono pesarsi sulla bilancia che e' in cucina e poi dopo l'estate si vedra' chi sara' il big loser, cioe' chi avra' perso piu' peso. Non mi e' ancora chiaro se c'e' anche un premio a sorpresa in palio comunque la cosa e' molto divertente e ci facciamo molte risate ogni lunedi' quando saliamo sulla temuta bilancia e durante la settimana soprattutto ad ora di pranzo quando si scherza su cio' che mangiamo e che non dovremmo mangiare. Io ho un mio piano. Per vincere non devo per forza perdere peso. Se gli altri ingrassano, io vinco ugualmente. Mi sa che ogni giorno arrivero' in ufficio con una bella torta o delle buone pastarelle italiane...Sempre a riguardo, due colleghi, indipendentemente dalla sfida del big loser, vorrebbero davvero perdere peso e quindi hanno deciso di salire ogni giorno 13 piani di scale nel nostro building. Si scende con l'ascensore al primo piano e si sale tramite le scale interne fino alla penthouse, ovvero il piano dei nostril uffici, al 13. Chi vuole puo' unirsi a loro per la scalata infernale dopo pranzo. Ci si impiega solo 5 minuti, l'ultimo piano va fatto di corsa! Oggi eravamo in quattro. Benvenuti nell'ufficio-palestra. Only in America. Per il resto sto lavorando molto e sto imparando molto. E gia domani arrivera' la prima paga perche' pagano a meta' mese e a fine mese e finalmente sara' una paga degna di tale nome. Non e' poi tanto male tornare alla normalita' di un buon lavoro e un buono stipendio che anche se non e' stratosferico mi garantisce comunque una certa indipendenza e poi se mi gioco bene le mie carte potrei fare un po' di carriera e magari venire sponsorizzato dalla compagnia per la green card.
Per il resto, devo comprare una macchina nuova. Per ora sto guidando la macchina di un mio amico. Prima di tornare in Italia misi da parte un po' di soldi dopo aver venduto la mia macchina in Usa. Soldi che non ho toccato per quasi 3 anni e che ora mi servono per dare un anticipo per la macchina, il resto a rate. Ho visto un paio di concessionari Subaru perche' vorrei prendere una macchina AWD (all wheel drive) utilissima per il tempo invernale, molto nevoso da queste parti e ora anche a seguito di una ricerca su internet ogni giorno ricevo telefonate da tutti i car dealers della zona! Magari li metto in competizione e vedo chi mi fa l'offerta migliore. A fine mese dovrei trasferirmi nello studio apartment di Mr. M e il figlio F. Non vedo l'ora, cosi' avro' un po' di indipendenza. Un po' di pazienza. Step by step. Stay tuned for more updates.
Cosa si dice in Italia?
Non ti avevo ancora fatto i miei complimenti per la tenacia.Bravo! Complimenti e continua ad aggiornarci appena ti è possibile, i tuoi post danno un po di fiducia a chi sogna di fare il grande salto come hai fatto tu :)
RispondiEliminaUna domanda...tu hai il visto J giusto? E si può avere solo con la sponsorizzazione di un datore di lavoro americano?
Avevo sentito il parere di un avvocato,non direttamente, e aveva detto che si può essere sponsorizzati solo da un datore di lavoro italiano o americano ma con un'azienda che viene finanziata almeno per il 50% dall'Italia...mi sembra strano però...forse è così solo per il visto E?
Altra cosa: ma ti conviene comprare la macchina a NY? In genere risulta più semplice e veloce ma anche più conveniente economicamente muoversi con la metro...
Anche se per i primi tempi starai dai tuoi amici nel Connecticut non ti merita muoverti con i mezzi anche in quel periodo se poi ti trasferirai a NY?
Per il momento ti saluto e ti auguro buon lavoro e buona fortuna :)
Ciao Laura, ho il visto H1B. Il tuo avvocato si riferisce al visto E. Gli uffici in cui lavoro non sono a Manhattan, sono a nord di Manhattan cioe' nel Bronx e dal Connecticut ci arrivo comodamente anche perche' gli uffici sono vicini all'autostrada. Non vivro' mai a NYC preferisco le cittadine che mi danno il vero senso dell'America e a meno che non abiti a Manhattan in America la macchina e' fondamentale, prendere il bus ed abitare in zone tranquille e' da suicidio, ci impiegherei ore solo per andare a fare la spesa. E poi a me piace fare dei viaggetti ogni tanto, visitare nuove citta' e posso farlo solo con la macchina. :)
RispondiEliminasecondo me hai fatto la scelta giusta a stare dai tuoi amici, ti metti I soldi da parte che se vuoi vivere qui e' FONDAMENTALE. Bravo. Inoltre il Connecticut e' molto molto carino .
RispondiEliminaCerto Mili Coon, a me non piace vivere a Manhattan per dire: vivo a New York e poi magari dover vivere in tre metri quadrati pagando 2mila dollari al mese o piu'. Preferisco vivere quella che per me e' la ver America, quella delle casette in zone residenziali con tanto verde attorno. Alla fine vivro' a Stamford che non e' per niente male. Molte persone lavorano a NY ma preferiscono vivere a Stamford o in altri paesi del Connecticut in cui si vive una vita tranquilla, si spende meno ma cmq sono a meno di un'ora di treno da NYC.
EliminaVetture consigliate con prezzo improponibile ma awd, Nissan GTR !!!
RispondiEliminaVettura acquistabile, Subaru, se poi è l'Impreza... costa 25000$ + tasse, ma è una vera bomba.
Ps.
Un consiglio su un argomento di cui sono esperto... "se" vuoi dimagrire, evita le scale, il corpo umano per i primi 15 minuti di attività consuma solo zuccheri, non grassi (che è quello che ci interessa perdere, più che il peso. 100 Kg se sono di muscoli vanno benissimo... è il grasso il vero nemico, più che il peso in se stesso) Se vuoi veramente dimagrire, mangia di meno, dona ai tuoi colleghi del cibo (malefico...) e soprattutto cammina, è un modo eccellente per perdere peso "reale"... le scale ti provocheranno esclusivamente un aumento della fame e un recupero immediato delle calorie perse.
Una domanda stupida...
RispondiEliminaVisto che sei appena partito, per cui hai ancora bene in mente quello che hai fatto, quali sono "banalmente" le cose che ti sei portato per "vivere" lì?
Terra terra, come ci si dovrebbe organizzare per una permanenza così lunga?
Ti sei portato mezza casa dietro... :) ?
Sarebbe interessante fare magari un post dedicato, mi sono sempre chiesto quali sono le soluzioni migliori da adottare per evitare:
1 di portarsi dietro un container... :)
2 al contrario di arrivare là e di accorgersi che si potevano portare cose che invece si sono lasciate a casa...
Magari la domanda è proprio banale, ma avere il parere di chi ha appena affrontato il problema mi sembrerebbe molto utile, io non saprei da dove iniziare, a parte organizzare un container!
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaInizialmente per un periodo di 3 mesi, che però equivalgono a organizzarsi cmq per bene, visto che serve tutto.
EliminaEro curioso di sentire tornoavivereinamerica perché ormai lui è esperto in trasferimenti, sia a corto che a lungo termine.
Ragazzi scusatemi ma questi giorni sono molto intensi e non ho molto tempo per aggiornarvi. Ma presto mi rimettero' all'opera a raccontarvi tutto. Machine Pistole, magari scrivo un post a riguardo. Il tuo e' un buon suggerimento. Cosa portarsi per 3 mesi? Mmm dipende dove andrai a sistemarti. Camera ammobiliata? Famiglia che ospita student e turisti? Secondo me non c'e' bisogno di portarsi molti vestiti perche' puoi sempre comprarli a buon prezzo qui in Usa. L'oggetto fondamentale da portare con se e' un computer portatile. Serve per fare ricerche, soprattutto quando si viene qui in cerca di lavoro. Poi l'oggetto importante n.2 e' il cellulare. Magari comprarlo qui con una scheda pay as you go T-Mobile. Piu' dettagli in un post dedicato, a breve.
EliminaDirei camera ammobiliata, per i vestiti ok, si fa una cernita a seconda del periodo, ma per il resto non so.
EliminaSeguo molto assiduamente "Airport Security", un reality sull'ingresso in Australia e le sue regole doganali piuttosto ferree, per non dire maniacali...
Ho visto che spesso, a campione, fermano dei passeggeri all'aeroporto dotati di visto turistico, e fanno il terzo grado per vedere se hanno intenzione di violare le regole del visto, ovvero cercare lavoro... guardano dove alloggi, quanti soldi hai, se sei disoccupato (e quindi se hai più motivi per cercare lavoro nel paese illegalmente) e addirittura (e qui non sono che diritti hanno di farlo), cercano messaggi sul cellulare o email che in qualche modo rivelino delle intenzioni di violare le regole del visto.
Non so se negli States fanno indagini così assurde sui passeggeri, io tutte le volte che sono andato non ho avuto di questi problemi, ma non vorrei che per esempio se uno va lì e per esempio cerca casa, questi si insospettiscano e pensino che vuoi violare il visto.
Oltretutto spesso non si capisce se conviene o meno dire se si hanno parenti, come nel mio caso.
Altra cosa quanto contante portarsi, anche lì sembra che se ne porti tanto (anche stando sotto il limite dei 10.000$) si insospettiscano.
In pratica vorrei evitare che pensino di aver davanti uno che di turismo ne farà ben poco..., inoltre non capisco bene come facciano a pensare che uno ottenga un visto per lavoro, cercando da casa, un po' difficile mi pare!
Però loro si basano sul tourist visa, che non ti permette di cercare lavoro in effetti.
Si qualche volta fermano a campione, come e' successo a mio fratello una volta, ma che io sappia non fanno il terzo grado. A me hanno sempre fatto poche domande anche quando sono venuto qui da turista. Mi hanno chiesto solo quale e' il motive del tuo viaggio e dove andrai a stare? Altre volte mi hanno solo chiesto che lavoro fai? E spesso dopo una vacanza in Italia mi hanno detto: welcome back. Se tu vieni per 3 mesi per turismo, poi torni in Italia e torni per altri 3 mesi poco dopo e magari lo fai molte volte in un anno allora si insospettiscono e pensano fondatamente che magari vieni qui a lavorare senza visto e vieni pagato in nero. So anche che e' piu' probabile che facciano qualche domanda in piu' sia all'ambasciata che all'aereoporto Americano se vieni con il visto turistico di 6 mesi perche' parliamoci chiaro di questi tempi chi si puo' permettere di fare il turista in Usa per ben 6 mesi? Se sei milionario ok, altrimenti qualche domanda e' legittima. Ecco un post interessante che ho trovato tempo fa sul sito di Stefano Spadoni: http://www.stefanosnetwork.com/site/modules/newbb/viewtopic.php?forum=&post_id=6124#forumpost6124
EliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
EliminaIl B2... bello tosto come visto... utile in certi casi...
EliminaHo letto il post... storia notevole, da film direi.
EliminaDevo dire che il tipo ha avuto una fortuna pazzesca a farsi pagare per 4 anni senza fare nulla... non capisco, beato lui.
In ogni caso si è incasinato da solo, i biglietti da visita per scherzo come dice lui... è noto che con gli americani non si scherza, e lui ha fatto un errore veramente banale in quel caso, errore su cui, se ho capito bene, si sono basate poi tutte le sue disavventure future.
Oltre a questo, è venuto via dagli States dopo che l'F1 era scaduto.. ma dico io, mai dare dei motivi per farsi riprendere, così stupidi per altro, ed evitabilissimi (sai quando devi ripartire, che te ne stai lì 20 giorni in più?)
In pratica, se non gli avessero trovato i biglietti da visita, e non fosse stato lì 20 giorni in più del previsto, non sarebbe successo nulla.
Am I wrong?
Ha fatto un sacco di errori. Mai scherzare con l'immigration. Se solo rimani un giorni in piu' del consentito avrai problemi perche' le regole sono regole e se non le rispetti verrai punito. E' una logica semplice. Inoltre chiunque fa avanti e indietro tra il proprio paese di origine e gli Usa senza un visto, viene visto con sospetto. Come fai a vivere in Usa per cosi' tante volte, a periodi di tre mesi, senza un lavoro? Se non sei un milionario c'e' qualcosa che stai nascondendo. Poi il tipo ha ammesso una cosa falsa e a quell punto si e' fregato con le proprie mani...
EliminaIn pratica si è giocato gli Usa così stupidamente...
EliminaMa anche i biglietti da visita... lui dice che li aveva fatti per scherzo, e ci posso anche credere, ma quelli dell'immigrazione gliel'hanno fatta scontare fino alla fine con i bigliettini, poi ci si aggiunge anche come dici tu i continui avanti indietro e il periodo in più...
Si è bruciato una grande possibilità, se si considera che faceva avanti e indietro come voleva... se solo avesse evitato il ritardo e i bigliettini da visita, li avrebbe "buggerati".Bah!
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiElimina