Torno a vivere in America
La mia vita a stelle e strisce
sabato 4 maggio 2024
Le "cinture" americane
domenica 21 aprile 2024
Commenti anonimi
Amici, breve comunicazione di servizio. I commenti devo sempre approvarli per evitare commenti di spam e quindi non vi preoccupate perché se non li vedete pubblicati subito dopo averli scritti è solo perché non li ho ancora letti ma generalmente li leggo tutti e se non sono spam li approvo entro poche ore.
Ho deciso di accettare i commenti da tutti, non solo da chi ha un account google. Però vi chiedo di firmarvi, cioè potete scegliere un nome di fantasia ma usare sempre quello, anche perché se sono tutti commenti di Anonimo io non riesco a capire se sto parlando con la stessa persona o con 10 persone diverse e se con uno dei tanti Anonimo ho già interagito in passato e gli ho già dato determinati consigli e informazioni.
Sarebbe più comodo per tutti se non ci fossero "Anonimo" tra i commenti. Grazie.
Consigli a chi sogna di trasferirsi negli USA
martedì 16 aprile 2024
Folklore americano - Rip Van Winkle
Nel 1819 lo scrittore Washington Irving pubblicò la storia che diede vita a uno di personaggio ii noti del folklore americano: Rip Van Winkle.
Rip Van Winkle vive in un villaggio delle Catskill Mountains, nello stato di New York, nel periodo precedente alla Rivoluzione Americana che portarono all’indipendenza delle prime 13 colonie americane dai britannici.
Rip Van Winkle vive una vita serena, ama molto dormire ed evita il lavoro ma è un brav’uomo che trascorrere del tempo anche a giocare con i bambini. Dopo l’ennesima ramanzina da parte di sua moglie, che continua a ripetergli di andare a trovarsi un lavoro, Rip Van Winkle si allontana da casa e va in montagna a caccia di scoiattoli con il suo fedele cane Wolf.
Poco dopo sente chiamare il suo nome. Uno strano ometto, in abiti olandesi, gli chiede aiuto per portare una botte piena di liquore giù dalla montagna. Rip è un po’ esitante, vuole quasi dire di no, ma poi decide di aiutarlo. Quando i due arrivano ai piedi della montagna trovano altri amici dell’olandese, vestiti in modo buffo come lui, e iniziano tutti a bere il liquore dalla botte. Anche Rip Van Winkle fa qualche sorsata e poco dopo si addormenta.
Va in piazza e chiede di due uomini noti in paese, ma gli dicono che uno andò in guerra molti anni prima, e l’altro è morto da ormai 18 anni.
“Qualcuno conosce Rip Van Winkle?” chiede.
Una ragazza risponde: “Era mio padre, 20 anni fa andò sulla montagna e da quel giorno nessuno sa più dove sia. Solo Wolf tornò a casa”.
Rip, incredulo e commosso le rivelò di essere suo padre e l’abbracciò.
lunedì 15 aprile 2024
RIVALUTAZIONE DEL CONCETTO DI MANCIA NEGLI STATI UNITI
Avete mai cambiato idea su qualcosa?
Io di recente sto cambiando idea su un tema controverso tra noi Italiani: le mance negli Stati Uniti che qui per tradizione vengono date ai camerieri di pub, pizzerie o ristoranti. Più che tradizione dovrei dire che la mancia è considerata quasi un "obbligo morale" anche se so che obbligo morale sembra un ossimoro.
Spesso leggo storie di ragazzi italiani che lavorano nella ristorazione e percepiscono paghe mensili si 600-800 euro al mese. Sono casi limite, certo, ma ci sono e i ristoratori potrebbero pagare di più ma obiettano che hanno tantissime spese e davvero non possono pagare di più i camerieri.
A me sembra una scusa ma diamo il beneficio del dubbio e diciamo che proprietari di piccoli ristoranti, pizzerie, trattorie davvero non possono.
A questo punto però ci sarebbero due strade per il ristoratore:
- Fare un esame di coscienza e ammettere un fallimento imprenditoriale. Forse meglio chiudere il locale.
- Aumentare il costo dei propri prodotti
Ma come fanno qui in Usa? Il ristoratore paga pochi dollari l'ora i propri camerieri che arrotondano però con le mance elargite dai clienti che vanno dal 15% al 25% del conto (tasse escluse).
I camerieri - molti non se lo direbbero - riescono a portare a casa anche molte migliaia di dollari al mese (certo dipende molto anche dalla città e dal tipo di locale e clientela).
Questo sistema va incontro ai ristoratori che tengono basse le spese fisse dei camerieri ma va incontro anche ai camerieri quando il locale è pieno di clienti e tutti lasciano mance su mance.
Al ristoratore va bene se i suoi camerieri portano a casa centinaia di dollari a sera. Non lo considerano "immorale" e non ci "mette una mano". I soldi delle mance sono dei camerieri.
Insomma è un sistema che aiuta il ristoratore ma di cui spesso si avvantaggiano di più i camerieri.
Uno strano gioco delle parti tra ristoratori, camerieri e clienti che però va bene a tutti. Forse un po' meno ai turisti stranieri.
venerdì 12 aprile 2024
Rieccomi. E voi ci siete ancora?
Ciao amici, lo so, sono quasi scomparso da questo blog e ho pubblicato poco negli ultimi anni. Io sono sempre qui negli Usa e sto bene. Lavoro a NY e faccio il pendolare ogni giorno dal Connecticut. Sono quasi due ore ad andare e due ore a tornare. La vita è diventata un po' stressante a volte ma sono periodi, vado avanti, e va tutto bene. Io non so se i blog siano morti. Qualcuno di voi appena ho pubblicato qualcosa mi ha scritto che gli ha fatto molto piacere "risentirmi" e fa piacere anche a me scrivere qualcosa che vi possa interessare. La mia domanda è: c'è ancora qualcuno qui che legge i miei post? O che li leggerebbe se tornassi a scrivere più assiduamente? Comunque se qualcuno volesse scrivermi per domande o suggerimenti o semplicemente per un "ciao" la mia email è tornoavivereinamerica@gmail.com. Se siete ancora qui...fatemi sentire la vostra voce.
sabato 9 marzo 2024
domenica 16 luglio 2023
Travis lo scimpanzé
Come ogni paese o piccola cittadina anche la mia, qui in Connecticut, ha le sue storie. Quella che vi racconto oggi è la storia di Travis che nel 2009 ebbe un grande risalto negli Usa.
li. Guardava le partite di baseball tv seduto sul divano con Sandra e Jerome e amava il gelato e sapeva sempre quando era in arrivo il carretto dei gelati.
lunedì 3 luglio 2023
Lavorare in ufficio in America (Parte 2)
CAMBIARE LAVORO: